(Meridiananotizie) Cagliari, 16 dicembre 2019 – Questa sera al “Sardegna Arena” in terra Sarda, si troveranno davanti due delle squadre rivelazione del massimo campionato di calcio italiano, Cagliari e Lazio.
La Lazio si gioca la possibilità di affermarsi al secondo posto, dietro Inter e Juve, che dopo i risultati di ieri, pareggio per i neroazzurri e vittoria per i bianconeri, si sono ritrovati insieme “appollaiati” sulla vetta della classifica.
Una partita, quella di stasera, da prendere con tutte le dovute attenzioni, perché il Cagliari, in particolar modo in casa, è squadra ben organizzata e capace di andare a rete anche da fuori area, con un ritrovato Nainggolan che lontano dal continente, come definiscono lo “stivale” gli isolani, sembra essere rinato e aver trovato gli equilibri giusti per dimostrare il suo valore. Evidentemente, le piazze troppo importanti, Roma, Torino, Milano, ad alcuni giocatori creano troppe pressioni e distrazioni che non giovano a chi svolge una professione sportiva di alto livello.
Ma, torniamo alla Lazio. Sulla carta la differenza con il Cagliari è notevole. Quattro punti in più in classifica, rispetto ai Sardi; ottimo score dei biancocelesti che si trovano con la differenza reti migliore del campionato e nello specifico, con ben 9 gol di differenza dal Cagliari.
Mister Inzaghi è il Maestro d’orchestra che ha saputo gestire tutti i suoi elementi, facendo esprimere i suoi cinque tenori Milinkovich-Savic, Luis Alberto, Immobile, Correa e Caicedo, al meglio del loro potenziale, con degli apprezzabili “Do” di petto; Acerbi, si è attestato come “primo violino” al centro di una difesa, capace di armonizzare i suoi due compagni di turno laterali, coprendo le loro possibili “stecche” (che possono sempre capitare nel corso di un’esibizione); Leiva, batte i tempi del centrocampo, rompendo le trame dello “spartito” impostato dagli avversari e ridando il “La” ai propri concertisti che possono esplodere in un “allegro andante” fino alla conclusione magistrale della loro “opera”; ai lati dell’orchestra Lazzari e Lulic pronti a squillare la carica come due stantuffi inesauribili che corrono su e giù nei cilindri dei fiati biancocelesti…e poi, c’è lui, Strakosha, sempre pronto a togliere l’acuto ai tenori delle altre orchestre.
Una Lazio ben orchestrata che stasera si troverà su un palcoscenico importante, il “Sardegna Arena” e dal quale, se vorrà uscire tra gli applausi dovrà ripetere l’ultimo “concerto” suonato allo Stadio Olimpico della Capitale sabato scorso, contro i bianconeri della Juve guidati da Mister Sarri.
Le dichiarazioni degli allenatori nel pre-gara
Maran – “Domani non avremo gli squalificati Rog e Olsen, oltre a Birsa, Castro e Ceppitelli. Assenze importanti sicuramente ma io conto molto sui giocatori che ho in rosa, siamo un grande gruppo e servono tutti per continuare a fare ciò che stiamo già facendo“.
“Ci siamo ritagliati prestigio e dunque possiamo giocarcela con la Lazio a viso aperto, senza avere paura della squadra che andremo ad affrontare. Siamo coscienti dei nostri mezzi e per questo dobbiamo restare concentrati. Le partite hanno dimostrato che tutti sono importanti, tengo tutti in considerazione. Naturalmente vogliamo continuare a sognare, non dobbiamo mollare. Dobbiamo essere concreti e convinti di quello che facciamo, non dobbiamo farci venire in mente strane idee“.
“C’è grande sintonia col nostro pubblico, l’entusiasmo va cavalcato, ma vivendo bene la realtà e non pensando solo a quello che potrebbe essere, pensiamo a quello che siamo e non a dove possiamo arrivare. Bisogna essere calati nella realtà nel modo giusto. Sarebbe bello che questi discorsi potessimo farli anche a fine stagione“.
S. Inzaghi – “Sarà una partita difficilissima, stanno facendo benissimo e hanno grandissimo entusiasmo. Inoltre hanno grande qualità e hanno dimostrato di saper mettere in difficoltà chiunque. Siamo in un ottimo momento, ma anche quando non arrivano i risultati avevamo fatto belle prestazioni. Ora stiamo raccogliendo meritatamente, dobbiamo continuare a credere in quello che facciamo“.
“Domani (“oggi” ndr) sarà molto importante per noi. Abbiamo fatto una buona settimana, eravamo consci che il nostro percorso europeo fosse pregiudicato. Col Cluj siamo andati bene, col Rennes meno. Negli ultimi anni ci eravamo qualificati tranquillamente, domani (“oggi” ndr) voglio una bella reazione. Dobbiamo sapere che quest’anno non siamo riusciti a passare in Europa, siamo la Lazio e avevamo il dovere di andare al turno successivo. I diffidati non mi condizionano“.
“La nostra concentrazione è solo sul Cagliari. Poi avremo una finalissima, ma la nostra testa è solo a domani (“oggi” ndr). I diffidati dovranno fare attenzione, ma rimanendo concentrati su Cagliari che sicuramente è una squadra rivelazione di quest’anno. Hanno comprato ottimi elementi e hanno un ottimo allenatore, sono organizzatissimi. Hanno grande profondità di rosa, farei attenzione a tutti i reparti. Subiscono poco, fanno pressing costante“.
Le probabili formazioni
CAGLIARI (4-3-2-1): Rafael; Faragò, Klavan, Pisacane, Lu. Pellegrini; Nandez, Cigarini, Ionita; Nainggolan, Joao Pedro; Simeone.
A disp.: Aresti, Pinna, Mattiello, Cacciatore, Oliva, Lykogiannis, Ragatzu, Deiola, Walukiewicz, Cerri.
All. Maran.
LAZIO (3-5-2): Strakosha; Luiz Felipe, Acerbi, Radu; Lazzari, Milinkovic, Leiva, Luis Alberto, Lulic; Correa, Immobile.
A disp.: Proto, Guerrieri, Bastos, Patric, Parolo, Marusic, Cataldi, Berisha, Jony, Anderson, Adekanye, Caicedo.
All.: Inzaghi.
-articolo di Massimo Catalucci