(Meridiananotizie) Ardea, 10 gennaio 2020 – Il “Comitato di Quartiere Nuova California 2004“, attraverso il proprio Presidente, Piero D’Angeli, attraverso le proprie pagine social del web ha diffuso nel territorio di Ardea la notizia di un’iniziativa popolare che sta organizzando per far fronte allo stato fatiscente in cui vertono oramai le strade del Comune rutulo che, non solo sono diventate impraticabili ma, cosa più grave recano danni a cose e persone.
Al di là di qualche commento “oppositivo” a tale iniziativa privata apparso nei social network, ci sono molte testimonianze a favore di questa azione a dimostrazione di come la maggior parte dei cittadini sia arrivata al limite della sopportazione per uno stato delle strade che li penalizza sotto ogni punto di vista, mettendo a rischio, soprattutto la propria incolumità.
In merito a ciò, è intervenuto anche il gruppo di Fratelli d’Italia di Ardea che, attraverso il proprio capogruppo in consiglio comunale, Riccardo Iotti, ha diramato un proprio comunicato stampa dove si evince la loro volontà di sostenere l’iniziativa popolare del “CdQ Nuova California 2004”.
“Il gruppo di Fratelli d’Italia di Ardea – si legge nel comunicato stampa – sostiene con forza l’iniziativa del Comitato di Quartiere Nuova California 2004 di donare un sacchetto di asfalto per chiudere le buche più pericolose della zona. Laddove l’amministrazione comunale non riesce a garantire nemmeno la sicurezza stradale, i cittadini si stanno organizzando per tutelare la propria incolumità. In una città in cui l’unica soluzione al dissesto stradale sembra essere quella di lavarsene le mani abbassando il limite di velocità a 30 km/h, fanno bene i cittadini a sostituirsi ad un’amministrazione latitante che non garantisce nemmeno i rimborsi per i danni alle vetture. Nell’invitare i cittadini ad unirsi al comitato di quartiere – conclude il comunicato stampa-, Fratelli d’Italia sosterrà l’iniziativa cittadina materialmente e fornirà supporto amministrativo qualora ci fossero problemi legati alle autorizzazioni“.
– articolo di Massimo Catalucci