(Meridiananotizie) 24 giugno 2020 – Dopo la grande paura della pandemia da Covid-19 (Coronavirus), tra l’altro non ancora passata del tutto e un periodo buio che ha visto coinvolte, negativamente, l’intera popolazione mondiale, si cerca di tornare alla normalità delle consuete attività sociali in ogni ambito, seppur ancora con alcune restrizioni che probabilmente, ci porteremo dietro a lungo. E come non poter, in questa lenta ripresa, meditare su chi ha avuto la “peggio” in questo infausto periodo e indirizzare un nostro pensiero e un momento di raccoglimento profondo per coloro che hanno perso la vita sotto la “mannaia” di un Virus potente e sconosciuto che ha decimato molte popolazioni. Virus che ha diffuso, tra le altre cose, il panico tra tutti noi e soprattutto la consapevolezza che l’essere umano è vulnerabile, come questa entità biologica microscopica ha, purtroppo, dimostrato. A tutti loro e alle loro Famiglie, noi della redazione di “meridianannotizie.it”, inviamo un abbraccio virtuale e solidale.
Fatta questa dovuta premessa, emotivamente, sentita, addentriamoci ora, in quelle attività sportive che fanno parte anch’esse del tessuto sociale e culturale di ogni comunità e come in questo caso, parlando di calcio professionistico, attività che coinvolgono anche il mercato economico-produttivo di un Paese.
Dal “lockdown” di marzo sono trascorsi quasi quattro mesi senza partite di calcio e i tifosi, non solo laziali, sono in “astinenza” da adrenalina calcistica. Siamo consapevoli che il calcio, seppur una macchina produttiva che fa girare l’economia, è l’ultima cosa importante quando si parla di pericoli per la salute umana. Però, vogliamo sdrammatizzare, volutamente, per tentare di riadattarci ad un’attuale pseudo normalità che speriamo torni ad essere presto quella che vivevamo prima di questa pandemia.
LA GARA
Questa sera la Lazio torna il campo (non sarà facile ma non lo è per tutti) per cercare di riprendere da dove è stata interrotta la sua brillante corsa, fino a portarla a ridosso della Juve, quest’ultima sola in vetta alla classifica ad una lunghezza di distanza dai biancocelesti. Juve che ha già allungato il passo vincendo lunedì scorso contro il Bologna in Emilia Romagna. Quello che i tifosi si augurano è di ritrovare questa sera la squadra compatta, combattiva, tecnica, veloce, spavalda e matura allo stesso tempo, che ha caratterizzato le vittorie dei biancocelesti in questo campionato di calcio di “Serie A” 2019/2020.
Mister Inzaghi è consapevole che l’interruzione forzata dai noti fatti pandemici, di circa 3 mesi di inattività sportiva, può aver influito molto sugli aspetti fisici e psico-emotivi dei calciatori. Così come è consapevole che questa considerazione vale per tutti, non solo per la Lazio. Lo abbiamo visto nelle partite di semifinale e finale di Coppa Italia, dove in un clima surreale, sembrava di assistere a partite amichevoli di precampionato, senza pubblico o se volete, con qualche decina di persone “addette”, esclusivamente, ai lavori (dirigenti, accompagnatori, giornalisti, ecc.).
Questo, però, è ciò che ora dobbiamo affrontare. Si deve guardare avanti ed essere ancora più maturi e soprattutto, attenti a serrare bene le fila quando serve e ad essere cinici, quando capita l’occasione di spingere la palla in rete.
E questa sera crediamo che, contro l’Atalanta a Bergamo, sarà una partita dove vincerà chi sarà più attento e cinico, appunto!!!
Al “Gewiss Stadium”, con inizio alle ore 21.45 (altra anomalia per le partite di calcio che al massimo, in europa, si giocavano di sera alle 21.05), l’Atalanta, forte del risultato pieno rifilato domenica scorsa al Sassuolo (4-1) in casa nella partita di recupero del 26° turno del massimo campionato nazionale, scenderà in campo con una gara competitiva in più sulle gambe, rispetto alla Lazio. Vedremo se questo sarà uno svantaggio o un vantaggio per i bergamaschi.
Dall’altra parte, i ragazzi di Mister Inzaghi sono in una condizione di classifica dove non possono più nascondersi e mirare in alto. Concentrazione, dedizione al sacrifico (ci sarà da sudare, le temperature sono salite in questo periodo), umiltà in mezzo al campo, cose semplici (ma da Lazio) sperando in qualche invenzione delle solite punte di diamante cui la squadra biancoceleste dispone.
Atalanta e Lazio si presentano a questo match d’alta classifica, come il miglior attacco per i bergamaschi e la miglior difesa per i capitolini sponda biancoceleste. C’è comunque da sottolineare che la Lazio, occupa il secondo posto anche grazie al numero di volte che è andata in rete, ben 60 volte e che Immobile la fa da padrone nella classifica dei marcatori e il primo posto assoluto con 27 gol su 26 presenze in campo, tiene a distanza di 5 reti CR7 che con 23 presenze è andato 22 volte in rete.
Altra caratteristica di questo campionato strano, saranno le cinque sostituzioni utili cui potranno usufruire i due allenatori.
PROBABILI FORMAZIONI
ATALANTA (3-4-1-2): Gollini; Toloi, Caldara, Djimsiti; Castagne, Freuler, De Roon, Gosens; Gomez; Malinovskyi (Ilicic), Zapata. A disp. Sportiello, Rossi, Bellanova, Czyborra, Palomino, Okoli, Ilicic (Malinovskyi), Tameze, Colley, Hateboer, Muriel. All.: Gian Piero Gasperini (squalificato, Tullio Gritti in panchina)
INDISPONIBILI:
SQUALIFICATI: Pasalic
DIFFIDATI: Malinovskyi, Palomino
LAZIO (3-5-2): Strakosha; Patric, Acerbi, Radu; Lazzari, Milinkovic, Cataldi, Luis Alberto, Jony; Correa, Immobile. A disp.: Proto, Guerrieri, Vavro, Silva, Bastos, Armini, Falbo, Parolo, Lukaku, A. Anderson, D.Anderson, Caicedo. All.: Inzaghi.
INDISPONIBILI: Lulic, Luiz Felipe, Leiva, Adekanye, Marusic, Raul Moro
SQUALIFICATI: nessuno
DIFFIDATI: Acerbi, Cataldi, Caicedo, Immobile, Lazzari
TERNA ARBITRALE – VAR – AVAR
Arbitro: Orsato
Assitenti di linea: Meli-Preti
IV uomo: Piccinini
VAR: Irrati
AVAR: Mondin
DOVE VEDERE LA GARA IN TV
Il big match Atalanta–Lazio sarà visibile in diretta TV su Sky e andrà in onda sui canali Sky Sport Serie A (numero 202 e 249 del satellite, numero 473 e 483 del digitale terrestre) e Sky Sport (numero 252 del satellite)
– articolo di Massimo Catalucci