Libri: “Con preghioera di pubblicazione”, l’ultima fatica del giornalista romano Massimiliano Morelli

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Se l’errore diventa un libro siamo nei guai

(MeridianaNotizie) Roma, 25 agosto 2020  – “Con preghioera di pubblicazione” (l’errore nel titolo è più che voluto) Massimiliano Morelli punta il dito verso quel modo di comunicare che oggi assale , la maggior parte di chi è messo in testa di scrivere. Scritto per EtroMirroR (casa editrice per la quale l’autore romano ha già pubblicato “Tacco e punta Giuliana, tacco e punta!”), il libro rappresenta un vero e proprio manuale di quel che non dovrebbe scrivere il comunicatore 2.0, quello incapace di riempire il foglio bianco senza hastag e cuoricini. “Sì, mi è capitato di ricevere comunicati stampa dove oltre agli stucchevoli richiami del canceletto definito hastag comparivano anche cuori e smile” spiega Morelli, che quando apre la casella di posta elettronica il più delle volte non sa se piangere o ridere, ovviamente per la rabbia. “Un bel giorno – sottolinea – ho cominciato ad archiviare il peggio del peggio, e ho riscontrato svarioni e magagne d’ogni tipo, al punto di raccontare fatti e misfatti della lingua italiana in un libro che, senza pretese, potesse diventare per qualcuno, non per tutti, un breviario di baggianate da evitare, dalla d eufonica inserita ovunque alle doppie negazioni, dalla punteggiatura sparpagliata in ogni dove ai congiuntivi, che sembrano per certi cronisti dei nemici da combattere”. Il libro è ironico, pungente, beffardo, per certi versi maligno, ma ha capacità di mettere alla berlina orrori d’ogni tipo, roba che a volte viene perfino da pensare che chi pubblichi certe notizie volutamente voglia sbagliare. ( A cura di Massimiliano Bagnino)

 

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