(Meridiananotizie) Bruges (B) – La Lazio esce dallo stadio Jan Breydel del Club Brugge con un punto che vale tre, visto come si era presentata la squadra a questa gara: 13 giocatori assenti tra positività al Covid-19 e infortuni vari.
Chi ha giocato, ieri sera, ha fatto quello che doveva fare: impegno, sacrificio, umiltà e corsa. Poi, da un punto di vista tattico, Mister Inzaghi è stato bravo a disporre la squadra in campo, serrando le fila senza lasciare spazi ai belgi, riducendo ai minimi termini i pericoli per la porta protetta da Reina, bravo quest’ultimo su due, tre, occasioni sventate agli avversari nella sua area.
Insomma, nonostante la carenza di giocatori di livello da mandare in campo, la squadra di Mister Inzaghi è al comando della classifica del Girone F della Champions League, questo perché se pure a pari punti con il Club Brugge, per la differenza reti e scontri diretti, attualmente, è in vantaggio.
Girone F
Pos | Squadra | Pti | G | V | N | P | Gf:Gs | Dr |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | Lazio | 4 | 2 | 1 | 1 | 0 | 4:2 | +2 |
2 | Bruges | 4 | 2 | 1 | 1 | 0 | 3:2 | +1 |
3 | Borussia Dortmund | 3 | 2 | 1 | 0 | 1 | 3:3 | 0 |
4 | Zenit | 0 | 2 | 0 | 0 | 2 | 1:4 | -3 |
Detto ciò, l’ingenuità di Patric, che con un placcaggio modello “rugby” in area di rigore procura il penalty al Brugge che i belgi trasformano nella rete del pareggio, non deve ora animare polemiche inutili alla causa della Lazio e al proseguimento della squadra di Mister Inzaghi in Campionato e Champions League. In questo momento di forte emergenza, cadere nella trappola delle accuse, farebbe solo il gioco di chi vuole male alla S.S. Lazio.
La Lazio giocherà ancora le prossime gare ogni tre giorni, per cui servono nervi saldi, concentrazione, motivazione, impegno, umiltà e come sempre il dodicesimo uomo in campo, ovvero, il calore dei suoi tifosi. In questo periodo di emergenza pandemica, i tifosi, eccetto pochi centinaia, non possono andare allo stadio per seguire e sostenere i propri beniamini ma le tecnologie in nostro possesso, in parte possono sopperire a questa “negazione” delle istituzioni, per cui far sentire attraverso il web la vicinanza ai giocatori che, sicuramente, leggono i messaggi del pubblico amico, diventa motivo di incitamento e sostegno per i giocatori stessi.
Archiviata la seconda gara di Champions League, i biancocelesti sono tornati nella Capitale per preparare la partita di domenica prossima contro il Torino in terra piemontese.
Mister Inzaghi avrà il suo bel da fare per riorganizzare una squadra competitiva per la prossima gara di Campionato ma sappiamo che i ragazzi che scenderanno in campo, come dimostrato ieri sera nella gara europea, sapranno ripagare il loro tecnico con il giusto impegno e determinazione.
Le dichiarazioni degli allenatori nel post-gara
Clement – “Esco dal campo contento di quello che hanno fatto i miei calciatori, ma anche non soddisfatto perché avremmo potuto ottenere la vittoria. Ci è mancata cattiveria contro un’ottima squadra come la Lazio. Abbiamo preparato bene questa partita ma in difesa è mancato qualcosa. Detto questo, posso dire che è stata la miglior partita che la mia squadra ha giocato in Champions League in questi due anni che la alleno.”
S. Inzaghi – “La partita è stata difficile da preparare, con tante vicissitudini, ma siamo stati bravi a fare una prestazione di carattere e orgoglio ed era importante non perdere questa sera. Abbiamo fatto di necessità virtù fra mille difficoltà a cui si è aggiunto il problema di Patric a fine primo tempo che ha avuto sbandamenti e conati di vomito e mi ha costretto a un cambio forzato. Pereira è arrivato oggi (“ieri” – ndr) alle 17:15, con un volo sulle gambe, ma è stato bravissimo come sono stati bravi Muriqi e Czyz che sono entrati bene in campo.”
“Sono soddisfatto per quanto fatto dai ragazzi in campo, siamo venuti qui con 12 giocatori di movimento, una cosa che non mi era mai capitato, ma il momento è questo e speriamo che non ricapitino più situazioni simili in futuro. Rigore? Mi hanno detto che poteva starci o meno, c’è stata una trattenuta e sappiamo che in Europa sono più severi in queste occasioni. Primato? Sono passate due gare, ne mancano quattro e dobbiamo interpretare al meglio il doppio scontro con lo Zenit.”
Il tabellino della gara
CLUB BRUGGE (3-5-2): Mignolet; Clinton Mata, Kossounou, Deli; Diatta, Vormer, Rits, Vanaken, Sobol; Dennis (88° Krmencik), De Katelaere (83° Lang).
A disp: Horvath, Balanta, Mechele, Ricca, Schrijvers, Okereke, Badji.
All.: Philippe Clement
LAZIO (3-5-2): Reina; Patric (46° A. Pereira), Hoedt, Acerbi; Marusic, Milinkovic, Parolo, Akpa Akpro, Fares (56° Muriqi); Correa, Caicedo (68° Czyz).
A disp: Alia, Furlanetto, Franco, Pica, Bertini.
All.: Simone Inzaghi
Arbitro: Anthony Taylor (Inghilterra)
Marcatori: 14° Correa (L), 42° rig. Vanaken (CB)
Ammoniti: Diatta, Dennis, Rits (CB) Fares, Patric, Hoedt, Akpa Akpro, Czyz (L).
La squadra arbitrale
Arbitro: Anthony Taylor (ENG)
Assistenti di linea: Gary Beswick (ENG) Adam Nunn (ENG)
VAR: Stuart Attwell (ENG).
AVAR: Lee Betts (ENG)
– articolo di Massimo Catalucci