(Meridiananotizie) Genova, 17 ottobre 2020 – La Sampdoria domina la gara dall’inizio alla fine, per un “tris” di reti che solo un reattivo Strakosha evita che diventi un “poker” nella seconda parte della gara, quando con un doppio intervento, prima su tiro di Damsgaard si stende per ribattere la palla calciata a rete e in successione si ripete, deviando in angolo un altro tiro a rete dell’ex Keita Balde.
Una Lazio, quella vista oggi, che non può essere quella che conosciamo…troppo brutta. Inesistenti tiri in porta, poca velocità di azione, e troppo molli. Al contrario dei doriani che hanno saputo dare ritmo alla gara, fare pressing alto e metterci la “cattiveria” giusta per meritarsi la vittoria.
Certo, le assenze per Mister Inzaghi sono un dato da non sottovalutare. Giocare a centrocampo con Parolo e D. Anderson, rispettivamente, esterni di centrocampo; con Hoedt appena arrivato e sistemato al centro della difesa; orfani in attacco di Ciro Immobile…non è il massimo!!! E’ anche vero che la Lazio non può appellarsi alle assenze, per giustificare una prestazione molto deludente contro una squadra che lo scorso anno ha rischiato di retrocedere. Con questo non vogliamo dire che i biancocelesti ora sono in crisi ma occorre prendere subito consapevolezza di questo “black-out” ma, soprattutto, bisogna considerare che quest’anno i ragazzi di Mister Inzaghi segnano poco e prendono molti gol, 8 in quattro gare ufficiali e solo 4 all’attivo.
C’è anche da dire che, stando ai risultati che si sono concretizzati oggi, dove la macchina da gol Atalanta subisce un “poker” in casa del Napoli e l’Inter perde il Derby con il Milan, gli equilibri in questo campionato devono ancora maturarsi. Anche lo scorso anno la Lazio non partì benissimo, ma poi fece una grande cavalcata che solo il ben noto “lockdown” fermò.
La gara di oggi può essere uno stimolo per fare meglio se presa con molta umiltà, nella prima di Champions League di martedì prossimo; così come può, al contrario, essere penalizzante per il morale dei biancocelesti. Ci vorrà tutta la capacità comunicativa e motivazionale di Mister Inzaghi, per invertire l’attuale condizione emotiva con la quale stasera sono usciti dallo stadio Marassi i suoi ragazzi.
Martedì sera all’olimpico nella Capitale arriverà il Borussia Dortmund. Speriamo che questa gara di oggi venga archiviata presto per dedicarsi con concentrazione e impegno alla prossima gara europea…occorre umiltà e impegno!!!
Le dichiarazioni degli allenatori nel post-gara
Ranieri – “Oggi ottima prestazione dei miei. Fabio Quagliarella è il nostro capitano ma abbiamo anche Gabbiadini che ci darà una grossa mano, ho bisogno di tutto il collettivo. Sapevo che se giocava Parolo Inzaghi era in difficoltà perché evidentemente i sostituti non stavano bene. L’ho studiata bene, ho cercato di attaccare Parolo e di scardinare la Lazio da quella parte.”
S. Inzaghi – “Penso che la Sampdoria ha fatto una bella partita e ha meritato la vittoria. Martedì avremo già l’occasione per rimediare. Altre volte abbiamo giocato in emergenza di formazione, ma avevamo fatto prestazioni differenti. Non dobbiamo attaccarci alle assenze, anche la Sampdoria ne aveva e ha fatto una grande partita. Abbiamo dovuto preparare la partita in poco tempo, con i nazionali rientrati in settimana. Ma non abbiamo scusanti, sono l’allenatore quindi il primo responsabile. Non possiamo soffermarci a valutare le prestazioni singole: Parolo l’ho dovuto togliere perché ammonito dopo pochi minuti, Hoedt ha fatto una buona partita e Muriqi ha cercato di aiutarci ed è entrato bene in partita. Oggi è mancata la prestazione, ci è mancato lo spirito, che non è mancato alla Sampdoria.”
IL TABELLINO
Sampdoria – Lazio 3 – 0
Sampdoria (4-4-2): Audero; Bereszynski, Tonelli, Yoshida, Augello; Candreva (79° Verre), Ekdal (58° Adrien Silva), Thorsby, Jankto (68° Damsgaard); Ramirez (57° Verre), Quagliarella (79° Keita Baldé).
All.: Ranieri.
Lazio (3-5-2): Strakosha; Patric, Acerbi, Hoedt (59° Vavro); Parolo (46° Marusic), Milinkovic-Savic, Lucas Leiva (76° Cataldi), Luis Alberto, Anderson (46° Fares); Correa, Caicedo (59° Muriqi).
All.: S. Inzaghi.
Gol: 32° Quagliarella (S), 41° Augello (S), 74° Damsgaard (S).
Assist: Augello (S, 1-0), Verre (S, 3-0).
Note – Recupero: 0 pt – 3 st. Ammoniti: Parolo, Ramirez, Caicedo, Thorsby.
Squadra Arbitrale – VAR e AVAR
Arbitro: Orsato
Assistenti: Meli di Parma e Bresmes di Bergamo.
Quarto ufficiale: Giua di Olbia.
VAR: Massa d’Imperia.
AVAR: Alassio d’Imperia
– articolo di Massimo Catalucci