(MeridianaNotizie) – Roma, 15 dicembre 2020 – L’emergenza delle potature degli alberi è necessaria, indispensabile, urgente. Ad ogni evento meteo avverso sono decine i rami e gli alberi che a Roma cadono. Vi è la necessità impellente di difendere un patrimonio ambientale importante, sono infatti 330.000 le alberature presenti nella Capitale, con circa 80.000 a rischio.
Eppure il bando da 60 milioni per la cura del verde verticale a Roma è ancora di fatto bloccato, non vi è ancora l’affidamento, e le potature soprattutto degli alberi più a rischio non possono essere realizzate in tutte le stagioni, quindi si sta rischiando di far slittare gli interventi di un altro anno.
E’ quanto dichiara in una nota Piergiorgio Benvenuti, Responsabile della Consulta Ambiente di Forza Italia a Roma e presidente del Movimento Ecologista Ecoitaliasolidale.
Sino ad oggi nella Capitale si è avuta la peggiore manutenzione del verde della storia della città -prosegue Benvenuti- e da risorsa il patrimonio ambientale si è trasformato in un costante pericolo. Oltre alla mancanza di manutenzione non vi sono stati programmi di nuove piantumazioni da 6 anni.
Per non parlare poi -prosegue Benvenuti- della totale mancanza di interventi per contrastare il fenomeno della presenza della “cocciniglia tartarugata”, nome scientifico Toumeyella parvicornis, presente in modo sempre più diffuso, proprio sul pino comune. Oggi la cocciniglia interessa l’80% dei pini e se consideriamo che i Pinus pinea sono 120.000 si sta mettendo a rischio, in assenza di adeguate e tempestive soluzioni, ben un terzo del totale delle alberature presenti nella Capitale.
Ai nostri appelli che da tempo stiamo lanciando per la difesa dell’ambiente, dei parchi, dei giardini e degli alberi nella Capitale –conclude Benvenuti- l’unica cosa che si nota è l’inerzia ed il silenzio da parte dell’attuale amministrazione guidata dalla Sindaca Raggi.