“Noi di Ardea…e poi”, cittadini davanti la casa del sindaco: “Basta strade disastrate ad Ardea, il Comune intervenga”

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(Meridiananotizie) 20 maggio 2021 – Domenica scorsa, 16 maggio, intorno alle ore 16:00 un piccolo corteo di persone si è mosso a piedi dalla località di Tor San Lorenzo fino alla casa del Sindaco di Ardea, nella località di Nuova florida, per una manifestazione pacifica.

Circa sedici i manifestanti tra adulti, anziani e qualche bambino in carrozzina con le proprie mamme, sfiniti da un indecoroso ma soprattutto, pericoloso stato dei manti stradali (là, dove sono rimasti) delle vie principali del Comune di Ardea, in una manifestazione pacifica, di cui erano state allertate dagli stessi manifestanti le forze dell’ordine, hanno “pellegrinato” fin davanti la casa del Sindaco Mario Savarese con in mano delle scritte su dei fogli bianchi che esprimevano, da una parte il loro appello di aiuto indirizzato al primo cittadino e contestualmente, il loro dissenso verso l’inefficienza della sua giunta in ragione dello stato disastrato delle strade del territorio e il pericolo che queste rappresentano per la collettività.

Arrivati a destinazione, hanno suonato al citofono dell’abitazione del Sindaco per tentare di parlare con quest’ultimo e manifestargli le loro istanze. Poco dopo è uscito il figlio che ha invitato i manifestanti ad andarsene, motivando il suo invito con il fatto che quella era un’abitazione privata e che tali azioni di protesta, eventualmente, devono essere fatte, direttamente, presso gli uffici del Comune.

Nello specifico, racconta Marco Putaggio uno dei promotori e organizzatori dell’iniziativa cittadina, il figlio del Sindaco ha detto testuali parole: “Qui non potete stare dovete andare al Comune a  manifestare…tanto sappiamo chi siete

Con nostra spiacevole sorpresa – prosegue il Sig. Putaggioci ha lasciati imbarazzati l’affermazione, alquanto fuori luogo del figlio del Sindaco, che con aria minacciosa ci diceva: ‘tanto sappiamo chi siete’; facendoci sentire dei fuorilegge, quando invece, con grande tranquillità, senso civico e rispetto dei ruoli, volevamo solo manifestare al nostro Sindaco il nostro appello di aiuto per una condizione sociale penalizzante e soprattutto pericolosa per l’incolumità delle persone dovuta allo stato disastrato delle strade del Comune di Ardea ormai diventate impercorribili. Pericoli che – aggiunge il Sig. Putaggio – aumenteranno con la stagione estiva per il crescente numero di presenze nel territorio di villeggianti“.

Purtroppo – puntualizza il Sig. Putaggioogni nostro tentativo di dialogare faccia a faccia con il Sindaco, è risultato inutile. Il primo cittadino si è solo limitato ad affacciarsi alla finestra della sua mansarda per manovrare un drone, con il quale forse voleva riprendere ciò che stava accadendo. Ci auguriamo che, laddove il Sindaco avesse registrato dei video con il suo dispositivo volante, le rendesse anche pubbliche al fine di poter dedurre dalle stesse, le reali nostre intenzioni di manifestare in una condotta pacifica e civile“.

Poco dopo, raccontano i manifestanti, sono sopraggiunti due caschi bianchi della Polizia Locale di Ardea che, con grande rispetto per i manifestanti e appurate le loro intenzioni pacifiche di rappresentare il loro diritto di manifestare le proprie istanze al Sindaco, verificavano se gli stessi avessero i permessi richiesti in questi casi.

Ai due agenti di Polizia Locale – prosegue il Sig. Putaggio -, due persone molto disponibili e gentili, abbiamo esibito la documentazione attestante la regolarità della nostra manifestazione e dopo essersi informati attraverso gli organi di polizia, hanno constato la suddetta nostra regolarità d’azione“.

Il Sindaco non ne esce bene da questa esperienza – dichiara il Sig. Putaggio, parlando a nome degli altri manifestanti che erano con lui -. Ciò dimostra la sua mancanza di disponibilità di confrontarsi con la cittadinanza e con i problemi che la stessa subisce. Cittadinanza a cui non si può solo chiedere di essere disponibili nei confronti dell’amministrazione locale ma a cui bisogna rispondere nella stessa modalità. Domenica scorsa il Sindaco ha avuto la possibilità di poter dimostrare di essere dalla parte dei cittadini e dei problemi che li attanagliano ma purtroppo, non l’ha colta”.

“Io, insieme a tutti coloro che vorranno aggiungersi – conclude il Sig. Putaggio –, continueremo a manifestare in ogni luogo, nella speranza che le nostre istanze trovino orecchie pronte ad ascoltarci e mani che possano firmare delibere in consiglio comunale atte a dare seguito alla risoluzione di un problema che sta creando molti disagi e come suddetto, soprattutto, molti pericoli per chi percorre, giornalmente, le strade di Ardea“.

  • articolo di Massimo Catalucci 
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