RECOVERY – TEDESCHI (PERIFERIA ITALIA), “DRAGHI VUOLE OSPEDALI DI COMUNITA’? ITALIANI VOGLIONO OSPEDALI VERI”

50
RECOVERY – TEDESCHI (PERIFERIA ITALIA), “DRAGHI VUOLE OSPEDALI DI COMUNITA’? ITALIANI VOGLIONO OSPEDALI VERI”
(MeridianaNotizie) Roma, 7 maggio 2021 – Quelli previsti nel Recovery sono RSA o poliambulatori, non bastano a salvare vite umane
“Gli ospedali di comunità non sono una novità in Italia, esistono da tempo e le loro carenze sono ben note: non dispongono di un pronto soccorso, né di sale di rianimazione, né di reparti medici veri ed adeguatamente attrezzati: in pratica, gli ospedali di comunità non garantiscono assolutamente il supporto medico necessario nei casi di emergenza ed urgenza. Al netto degli annunci trionfali della politica nelle ultime ore, se si guarda bene negli intendimenti del Presidente Draghi e del Recovery plan, gli ospedali di comunità altro non sono che RSA o poliambulatori, strutture del tutto insufficienti a garantire le esigenze sanitarie dei nostri territori. Gli ospedali, e soprattutto le emergenze/urgenze, sono sempre più distanti dai cittadini delle aree periferiche ed è necessario ridurre lo spazio ed il tempo di percorrenza per raggiungere un presidio funzionale. Al Presidente Draghi, e a tutto il Governo, diciamo con forza che non è questa la strada giusta per tutelare la salute degli italiani.
Quello che chiediamo noi di Periferia Italia è di riaprire concretamente gli ospedali, dotati di tutte le funzioni fondamentali per salvare vite umane: gli italiani non possono accontentarsi di semplici alloggi in cui finire parcheggiati, gli italiani vogliono ospedali veri ed hanno il diritto costituzionale  di vedere la loro salute salvaguardata dalla Sanità pubblica, e nel più efficace dei modi. I 200 ospedali chiusi in dieci anni di scelte politiche sciagurate devono riaprire e tornare pienamente operativi. Questo è l’obiettivo della campagna di sensibilizzazione lanciata da Periferia Italia, ”Il virus è invisibile, noi no! – #RIAPRIAMOLI”: nella consapevolezza di avere i cittadini dalla nostra parte, continueremo la nostra battaglia di civiltà con ogni forma di comunicazione e iniziativa pacifica, con petizioni, presidi, manifestazioni e attività informativa online sui principali social”. Così il Segretario di Periferia Italia, Antonio Tedeschi.
Articolo precedenteREGIMENTI (LEGA): “CON DEALCOLAZIONE VINO ECCELLENZE A RISCHIO”
Articolo successivoGuido Grimaldi: “ALIS e Università della Tuscia insieme per promuovere formazione, ricerca, trasferimento tecnologico, sostegno all’imprenditorialità ed economia circolare”