(Meridiananotizie) Roma, 15 maggio 2021 – Biancocelesti troppo lenti e troppo molli. La Roma, tatticamente, ha saputo chiudere ogni varco centrale alla Lazio, dando densità nella propria area e rendendo sterili, sia i tentativi di verticalizzazione dei centrocampisti laziali, che i loro traversoni dalle fasce…pochi a dire la verità.
La Roma si è aggiudicata con merito la stracittadina, onorando la gara con più intensità, umiltà, continuità e determinazione.
Troppo brutta la squadra biancocelste vista nel derby. La Roma, al contrario, ha dimostrato fin da subito di essere più concentrata e di voler vincere la gara. Si è chiusa bene e tentava delle ripartenze per sorprendere la Lazio, cosa riuscita alla fine del primo tempo con Dzeko che trova l’assist per Henrikh Mkhitaryan che davanti al portiere può solo spingere la palla in rete. Dopo l’intervallo, la Lazio anticipa l’ingresso sul rettangolo di gioco facendo pensare ad un cambiamento di passo nella seconda parte della gara ma, evidentemente, non c’era stasera la convinzione giusta da parte dei ragazzi di Mister Inzaghi, perché è stata la Roma a dimostrare di essere più concentrata e vogliosa di fare risultato.
Ed è così che al 78°, dopo un maggior possesso del campo da parte dei giallorossi, Pedro, con un’ottima tecnica, con la complicità dei giocatori laziali molto lenti e per niente reattivi, supera agevolmente il centrocampo biancoceleste e spostandosi da sinistra a destra per poi, ritornare al centro, lascia partire da fuori area un tiro di sinistro che si insacca a fil di palo alla destra di Reina. Game over!!!
Mancano poco più di 10 minuti alla fine della partita e non c’è più tempo per recuperare lo svantaggio anche perché, la Lazio non c’è!!!
Mister Inzaghi ed i suoi ragazzi, con la sconfitta di questa sera, abbandonano, definitivamente, le possibilità di poter sperare ancora in un piazzamento al quarto posto, anche se a dire la verità, forse non ci credevano più tanto neanche loro. Poi, dopo i risultati del pomeriggio dove l’Atalanta e la Juve hanno vinto, raggiungere il quarto posto sarebbe stato, comunque, quasi impossibile.
Ora, sono rimaste due partite, quella di martedì per il recupero contro il Torino, partita fondamentale per i piemontesi che sono invischiati nella zona retrocessione con ancora un posto da assegnare; e quella dell’ultima giornata di campionato a Crotone, con i calabresi già retrocessi in Serie B.
L’attenzione calcistica ora, si sposta al torneo Europeo che vedrà la Nazionale italiana inaugurare la sua prima partita proprio allo Stadio Olimpico nella Capitale d’Italia e già da mercoledì, inizieranno gli addobbi in questo teatro del calcio, che riporterà anche gli spettatori sulle gradinate…finalmente!!!
Le dichiarazioni degli allenatori nel post-gara
Fonseca – “Sono soddisfatto ovviamente, abbiamo vinto, avevamo un debito per i tifosi. Sono soddisfatto per questo. L’abbiamo preparata bene in poco tempo, non abbiamo lasciato alla Lazio fare il gioco che voleva, specie nel secondo tempo siamo usciti sempre con pericolosità. Sono sincero, ho cambiato dopo la partita di Manchester e siamo tornati a 4 in difesa, volevo rischiare di più al ritorno, poi la squadra ha fatto bene e penso non ci fosse ragione per cambiare di nuovo. Penso che siamo migliorati soprattutto con l’ingresso in squadra di Darboe, ha cambiato molto le nostre intenzioni. E’ giovane e ha coraggio, è stato importante vedere la crescita della squadra con lui. Devo essere onesto e omaggiare un ragazzo coraggioso come lui. La verità è che con più uomini a centrocampo la squadra si sente più sicura, in questo senso si spiega la posizione di Darboe. Oggi siamo stati corti e concentrati, non è tempo di pensare al passato. La nostra posizione è questa, oggi abbiamo vinto per il club e per i tifosi e questo è quello che conta. Darboe stiamo vedendo quello che può fare, non è facile trovare uno della sua età così coraggioso, aggressivo e sereno, è un giocatore per il futuro della Roma“.
S. Inzaghi – “Il primo tempo l’abbiamo fatto meglio, purtroppo non siamo stati bravi nelle nostre due occasioni clamorose, abbiamo preso gol nei nostri unici tiri in porta presi, sono stati chirurgici, meglio di noi all’andata. Champions? Era persa a Firenze, il rammarico è perché il derby è importantissimo, la squadra non meritava di andare sotto a riposo dopo un primo tempo molto buono, poi sulla mancata reazione c’è da riflettere. Correa stamattina ha provato per essere disponibile, purtroppo ha un dolore al soleo e abbiamo perso un giocatore importante, Caicedo con un’infiltrazione è riuscito a giocare gli ultimi 10′. Milinkovic aveva ancora un tampone nel naso ma ha voluto giocare a tutti i costi, bisogna dirgli grazie. Ci aspettavamo questa Roma, Fuzato è stato strepitoso su immobile. loro hanno fatto due tiri in porta e due gol”.
Il tabellino della gara
Marcatori: 43° Mkhitaryan, 79° Pedro
ROMA (4-2-3-1): Fuzato; Peres (46° Santon), Ibanez (37° Kumbulla), Mancini, Karsdorp; Cristante, Darboe; El Shaarawy (72° Villar), Pellegrini (72° Pedro), Mkhitaryan; Dzeko (89° Mayoral).
All. P. Fonseca.
LAZIO (3-5-2): Reina; Marusic (72° Fares), Acerbi, Radu (72° Caicedo); Lazzari, Milinkovic-Savic (84° Akpa Akpro), Lucas Leiva, Luis Alberto, Lulic (59° Luiz Felipe); Muriqi (59° Pereira), Immobile.
All. S. Inzaghi
Ammonizioni: 16° Bruno Peres, 23° Acerbi, 47° Santon
Espulsioni: 87° Acerbi
- articolo di Massimo Catalucci