(Meridiananotizie) Roma, 19 maggio 2021 – Mister Simone Inzaghi non è riuscito a vincere la gara con i suoi ragazzi che avrebbe fatto sperare il Benevento, squadra allenata dal fratello Filippo ormai retrocessa dopo il risultato di parità di ieri sera tra Lazio e Torino.
Gara vera, quella giocata dalla Lazio e per vincerla, visti i due pali presi di cui uno da Immobile su rigore al secondo tempo oltre al suo gol nel primo tempo annullato dall’arbitro per un presunto fallo dell’attaccante, sul suo diretto avversario.
Il Torino a fine gara, ne ha avuto ben donde per festeggiare, perché dopo un palpitante secondo tempo, dove la Lazio ha messo alle corde la squadra di Mister Nicola, andando più volte vicina al gol, ha potuto esternare la propria soddisfazione per aver raggiunto con un turno di anticipo la salvezza matematica e scongiurato di rimandare tutto alla prossima ed ultima gara di campionato, proprio contro il Benevento.
Una partita ieri sera piuttosto spigolosa, segno di evidenti risentimenti tra le due società. Diversi sono stati i battibecchi tra i giocatori con il rischio di accendere una piccola rissa a fine gara, scongiurata sul nascere da dirigenti, allenatori e alcuni giocatori entrati i campo per quietare gli animi.
Purtroppo, come suddetto, questo risultato ha condannato il Benevento alla retrocessione in Serie B e alla squadra di Mister Filippo Inzaghi, facciamo gli auguri per un veloce ritorno già dal prossimo anno nella massima serie calcistica.
Ora la S.S. Lazio, archiviato il campionato (una proforma la partita fuori casa con il Sassuolo) dovrà pensare a riorganizzare una squadra competitiva per la prossima stagione. Intanto, Mister Manicni, ha emanato la lista dei convocati in Nazionale ad una fase pre-campionato Europeo che inizierà a giugno prossimo, dove sono presenti Acerbi, Lazzari e Immobile. Auguriamo a tutti e tre i calciatori biancocelesti di mettersi in vista in questa fase preliminare di preparazione ed essere scelti da Manicini per la rosa definitiva che giocherà gli Europei 2021.
Le dichiarazioni degli allenatori nel post-gara
S. Inzaghi – “Futuro? Domenica finiamo il campionato, la prossima settimana ci vediamo con la società e prenderemo le giuste decisioni. Con Tare abbiamo un rapporto fraterno, con il presidente c’è grandissima stima e lui ha avuto parole importanti per questo gruppo nonostante la sconfitta del derby. Tra noi non ci sono mai stati dissidi, comunque andrà a finire. Le immagini sono chiare, mi spiace per non aver vinto e per la retrocessione di mio fratello. Abbiamo fatto una grande partita, ma non siamo riusciti a metterla dentro. Abbiamo fatto un’ottima gara, sviluppato tanto gioco e avuto occasioni importanti, non posso dire nulla ai ragazzi. Loro dovevano salvarsi e hanno fatto la partita che dovevano. Stasera c’è stato uno spot per il calcio perché si è vista una partita bellissima. Ho visto una grande gara in cui è successo di tutto. Due pali, un rigore sbagliato e un gol annullato. Gli episodi non sono stati a nostro favore, ma chiudiamo l’anno con il record di punti in casa e l’unico rammarico è quello del derby perso quattro giorni fa“.
Nicola – “Questa è stata la salvezza più complicata per tante dinamiche e chi conosce questo ambiente lo sa. Abbiamo raggiunto l’obiettivo che avevo promesso ai ragazzi all’inizio ma dispiace perché secondo me avremmo potuto arrivarci anche prima, tra mille dinamiche e covid abbiamo avuto più difficoltà ma siamo venuti a Roma, la Lazio ha giocato alla morte e io sono contento perché significa che la nostra salvezza è ancora più meritata. Questa è una piazza che ha grande passione e ardore io la conosco, ci sono stato anche da giocatore. Dal punto di vista delle dinamiche ne abbiamo passate come è giusto che sia perché non c’è salvezza senza sofferenza. Io sono di queste parti e infatti quando tornerò a casa vedrò le facce felici della gente che conosco e questa è la cosa più gratificante. Inoltre voglio ringraziare il Presidente e il Direttore che mi hanno scelto per completare questa stagione”.
Il tabellino della gara
Ammoniti: pt 27° Strakosha (L), st 5° Luis Alberto (L), st 16° Luiz Felipe (L), st 36° Pereira (L)
Torino (3-5-2): Sirigu; Izzo, Nkoulou, Bremer; Singo, Rincon (st 41° Baselli), Mandragora, Lukic, Ansaldi; Sanabria (st 41° Zaza), Belotti (st 48′ Verdi).
A disposizione. V. Milinkovic-Savic, Ujkani, Buongiorno, Lyanco, Rodriguez, Vojvoda, Linetty, Bonazzoli.
Allenatore. Nicola.
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Arbitro: Fabbri di Ravenna
- articolo di Massimo Catalucci