Serie A, Fiorentina-Lazio 2-0. Tre punti per i Viola in chiave salvezza…niente per i biancocelesti in chiave Champions League

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(Meridinanotizie) Firenze, 9 maggio 2021 – Nella gara di ieri sera tra Fiorentina e Lazio, i viola hanno saputo gestire il match con una tattica difensiva attenta e delle ripartenze che hanno dato ragione ai ragazzi di Mister Iachini che, con un bravo finalizzatore, quale si sta confermando Vlahovic ed un evergreen Ribéri, sono riusciti a portarsi a casa tre punti fondamentali in chiave salvezza.

E la Lazio ieri, purtroppo per i suoi tifosi, non ha saputo scardinare la retroguardia fiorentina: troppi errori di imprecisione sotto porta e poco cinismo, hanno dato coraggio ai viola che sono riusciti a trovare un gol per tempo dove la difesa laziale ha colpe oggettive.

Sul primo gol di Vlahovic (32°), quest’ultimo è stato lasciato solo (senza nessuna marcatura) davanti la porta. Biraghi s’invola in area biancoceleste sulla fascia sinistra e arrivato sul fondo appoggia al centro per il serbo che deve solo appoggiare la palla in rete; il secondo gol, arrivato all’89°, lo stesso attaccante fiorentino supera con mestiere un dormiente Luiz Felipe e con un colpo di testa prende in contro tempo Reina, siglando la sua personale doppietta.

In particolare, ci vorremmo soffermare sui due gol subiti dalla Lazio che hanno messo in evidenza due grossolani errori della difesa biancoceleste. Eppure, ieri la difesa era quella che stava dando maggiori garanzie nelle ultime uscite: Acerbi centrale e ai suoi lati, a destra Marusic (bravo su alcuni recuperi altrimenti il passivo sarebbe potuto essere maggiore) e a sinistra Radu (erroraccio al primo tempo alla Musacchio, con un avventato passaggio indietro al suo portiere dove c’è voluta tutta la bravura di Marusic per scongiurare il primo gol avversario). Oggi, forse, alcuni tifosi si lamenteranno per gli errori difensivi ma crediamo non quanto se, ad esempio, avesse giocato Hoedt, a nostro avviso troppo frettolosamente additato dai tifosi stessi. Immaginate cosa sarebbe potuto accadere oggi con lo stesso passivo rimediato dalla Lazio se Hoedt si fosse trovato al posto di Luiz Felipe sul secondo gol di Vlahovic?

Questo per dire che, come abbiamo più volte menzionato, non sono molto gli errori difensivi il problema della Lazio quanto i gol che mancano lì davanti. Ieri, Correa è sembrato disorientato, cosa che gli accade quando non trova gli spazi a lui necessari in campo aperto per sfruttare la sua progressione. E’ stato imbottigliato dalla difesa avversaria; Immobile, poco preciso davanti la porta (forse perché deve scorrazzare molto, rispetto a Correa, in largo e lungo, cercando spazi nella metà campo avversaria) e che è rimasto a secco di gol per un lungo periodo questo inverno.

Insomma, come dicemmo nel nostro precedente articolo (clicca qui) quando i tenori della Lazio sono in palla, tutta la squadra biancoeleste ottiene oltre la sufficienza. Gli errori di ieri della difesa erano evitabilissimi, ma quando sei tatticamente posto male in campo, che giochi Acerbi, Luiz Felipe, piuttosto che Hoedt, Patric o altri, subisci, comunque, dei gol “grossolani”.

La Lazio non è, matematicamente, esclusa dalla qualificazione alla prossima Champions League, ma se prima era difficile raggiungerla, ora diventa quasi impossibile. Anche la sconfitta di una delle due, tra Milan e Juventus nell’incontro di questa sera, vede la Lazio perdere terreno in classifica in ragione delle partite rimaste da giocare: 3 per le altre dopo i posticipi di questa giornata; 4 per i biancocelesti che devono recuperare quella contro il Torino.

Siamo sicuri che Mister Inzaghi farà del tutto per caricare i suoi ragazzi per non lasciare nulla al caso e tentare il tutto per tutto, anche se la frenata di ieri abbiamo ragione di credere che le motivazioni a Immobile e compagni, siano calate…naturalmente, speriamo di no. Sarà il campo l’unico giudice imparziale a darci il verdetto…staremo a vedere!!!

Le dichiarazioni degli allenatori nel post-gara

Iachini – “Con questo gruppo e questa squadra, dando continuità al lavoro possiamo fare grandi cose. Sono tornato poche settimane fa siamo riusciti a fare cose importante. Nelle ultime partite abbiamo affrontato squadre forti e siamo riusciti ad ottenere risultati importanti. Devo ringraziare i ragazzi e sono convinto che avremmo potuto gestire meglio il campionato. Io sono tornato per gratitudine al presidente, alla città e ai ragazzi, che non hanno tradito il nostro lavoro. Andiamo avanti, ci aspettano altre partite in questo campionato e speriamo di proseguire nel nostro lavoro di crescita“.

La squadra ha fatto una grande partita e siamo stati bravi a non concedere quasi nulla, concentrati per tutti e 95 minuti. Potevamo gestire meglio qualche ripartenza, però guardiamo alla prestazione con la giusta mentalità e questo deve essere il nostro percorso fino alla fine“.

S. Inzaghi – “Nelle ultime giornate avremo il Derby, oltre che il Parma e il Sassuolo. Nel girone di ritorno abbiamo vinto 14 partite. È nel girone d’andata che abbiamo perso un po’ di punti per la Champions League, un po’ il Covid e un po’ altro, ma non sono scusanti. Dopo una rincorsa così ci rimane un po’ di amaro in bocca, specialmente, dopo il primo tempo che abbiamo giocato oggi contro la Fiorentina“.

Il tabellino della gara

FIORENTINA (3-5-2): Dragowski; Milenkovic, Pezzella, Caceres; Venuti, Bonaventura (29° st Amrabat), Pulgar, Castrovilli (46° st M. Quarta), Biraghi; Ribery, (40° st Kouame) Vlahovic.

A disposizione: Terracciano, Malcuit, Barreca, Maxi Olivera, Callejon, Eysseric, Montiel, Kokorin, Rosati.

All. Iachini.

LAZIO (3-5-2): Reina; Marusic, Acerbi, Radu (30° st Muriqi); Lazzari (18° st Luiz Felipe), Milinkovic, Leiva (19° st Cataldi), Luis Alberto (30° st Akpa Akpro), Lulic (19° st Pereira); Correa, Immobile.

A disposizione: Strakosha, Alia, Musacchio, Patric, Parolo.

All. S. Inzaghi.

ARBITRO: Maresca di Napoli.

MARCATORI: 32° Vlahovic (F), 89° Vlahovic (F).

NOTE:

Espulsi: Pereira (L) al 50° st per doppia ammonizione. Ammoniti: Venuti, Vlahovic, Pezzella, Iachini, Caceres (F); Acerbi, Leiva, Radu, Luiz Felipe, Cataldi, Akpa Akpro (L). Recupero: 0′ pt, 6′ st.

  • articolo di Massimo Catalucci
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