Ardea, Consorzio “La Sbarra”: Il Comune porta in Consiglio la votazione dell’acquisizione delle opere urbanistiche

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(Meridiananotizie) Ardea, 14 luglio 2021 – La discussione di quei “territori rutuli” definiti “Consorzi”, in particolare per quelle “aree consortili” che si affacciano sui 9 km. circa del litorale di Ardea, è sempre più “aspra”.

E’ come se qualcuno, invece di trovare punti di incontro e di mediazione tra privati (consorziati) e pubblico (Amministrazione Locale), volesse, semplicemente, cavalcare la linea politica dello scontro (chissà per quali fini) che, sappiamo bene per esperienza ultra decennale (sono 70 anni che i consorzi attendono di essere regolamentati), invece di far avvicinare le parti e giungere ad una soluzione equa che posa mettere tutti d’accordo (pubblico e privato), è molto probabile che faccia sfociare la discussione nelle sale dei tribunali, dando origine a liti giudiziali senza fine, che allungherebbero i tempi di risoluzione, forse, del problema. Problema che, in questi 70 anni, hanno ereditato i figli e nipoti di coloro che possiamo considerare i pionieri di queste aree residenziali circoscritte.

E’ risaputo, quindi, anche se Ardea ne ha diversi di problemi da risolvere, che quello dei consorzi rappresenta il “tallone di Achille” di questo Comune che non è riuscito fino ad oggi, da un punto di vista catastale e patrimoniale, ad attribuire legittimamente, alle lottizzazioni, riferimenti chiari a privati e/o alla pubblica amministrazione.

Ed ecco che qualcuno, stanco di questa situazione cerca di farsi largo nei meandri degli archivi catastali e dei tribunali, per cercare di capire qual è la situazione ad oggi. E al di là del fatto che molte carte sono introvabili e che l’aspetto urbanistico (legale o non legale non spetta a noi giudicarlo) è fortemente cambiato in tanti anni di storia dei consorzi, ci si può rendere conto che la situazione da un punto di vista catastale, erariale e patrimoniale è talmente ingarbugliata che, solo arrivando ad un “compromesso” (intesto come accordo di un progetto di recupero e sviluppo del territorio, partecipato, tra privato e pubblico) si potrà, realmente, pensare di sistemare, definitivamente, la questione dei consorzi.

Giorni fa pubblicavamo sul nostro quotidiano, probabilmente, frutto di quanto sta accadendo in merito ai consorzi, una nota del Vice Presidente del Consiglio Comunale di Ardea che richiama l’attenzione del Presidente del Consiglio comunale e del Sindaco in merito alla necessità, prima dell’adunanza prevista per la prossima assise del 19/07/2021, di convocare una riunione congiunta di tre commissioni consiliari (LL.PP. – Urbanistica e commissione speciale consorzi) per discutere il punto n. 5 posto all’OdG dello stesso Consiglio Comunale che si terrà alla data su indicata (clicca qui).

Siamo certi, altresì, che l’Amministrazione Locale, che porterà in Consiglio Comunale la  discussione per la delibera del punto 5), ovvero, “l’acquisizione in proprietà delle strade consortili” del Consorzio “La Sbarra”(clicca qui), darà evidenza pubblica dell’avvenuta previsione in bilancio delle coperture finanziarie nonché di tutti i documenti attestanti la regolarità delle opere e degli impianti acquisiti a patrimonio comunale (elettrici, di illuminazione, delle fognature, delle strade, ecc.) di cui si deve far carico dal momento dell’acquisizione.

  • articolo di Massimo Catalucci
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