Roma, Congresso Internazionale di Public Speaking. L’arte di “saper parlare” in pubblico…e convincere gli altri

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Saper emozionare per persuadere, abilità di un oratore di successo

– articolo di Massimo Catalucci

 

(Meridiananotizie) Roma, 14 novembre 2021 – Si è tenuto sabato scorso a Roma un interessante Congresso sull’arte di parlare in pubblico, ovvero, sulle conoscenze e le skills necessarie che un oratore deve possedere per eseguire correttamente una qualsiasi presentazione in pubblico, in qualsiasi ambito della sua quotidianità.
L’arte di parlare in pubblico non può che ricondurci alle origini della retorica e dell’oratoria:
retorica, intesa come capacità di persuadere gli altri attraverso l’utilizzo delle parole;
oratoria, intesa come completezza dell’oratore che si avvale di una serie di conoscenze e competenze, tra cui, appunto, la retorica, per esporre argomenti di ogni sorta. Tra i più noti oratori si ricorda Cicerone che nell’antica Roma rappresentò la figura del perfetto oratore e di un modello da prendere come esempio di uomo e cittadino proprio per la sua capacità di amalgamare insieme la retorica, la conoscenza, l’ingegno.
In quest’ottica, il Dott. Igor Vitale, noto psicologo ed esperto di “Public Speaking” a livello internazionale e più in generale delle dinamiche e dei processi comunicativi che si innescano nelle interazioni tra umani, tra quest’ultimi e il loro ambiente, ha dato un saggio delle sue estese conoscenze e competenze, dimostrando attraverso una serie di esempi, semplici e comprensibili a tutti, cosa e come fare per esporre al meglio una qualsiasi presentazione pubblica che può avere qualsiasi oggetto come centro di discussione e a qualsiasi livello.

IL CONGRESSO DI ROMA

Le attività congressuali si sono articolate in due sessioni, una antimeridiana ed una pomeridiana.
Come su accennato, tutta la prima sessione dei lavori è stata condotta dal Dott. Igor Vitale che ha rappresentato anche il punto di riferimento promotore ed organizzativo di questo Congresso, che si prefigge di divulgare corsi di Public Speaking a livello internazionale e a tal proposito, nella giornata di ieri, si sono susseguiti sul palco, nella sessione pomeridiana, molti relatori stranieri che prendono parte allo sviluppo del progetto promosso dal Dott. Igor Vitale e che hanno contribuito ad infoltire il nutrito programma realizzato per l’occasione.
Tra questi vogliamo citare due innovativi progetti presentati, rispettivamente, dalla Dott.ssa Olga Akchurina e dalla Dott.ssa Raquel Lombardi, per il loro contenuti innovativi utili a tutti per affrontare nel migliore dei modi una qualsiasi presentazione in pubblico:
Olga Akchurina, ha tenuto una lezione sul tema delle tipologie umane, secondo i principi della Human Design, un originale strumento per leggere gli esseri umani nel loro aspetto olistico che riguarda la salute, la psicologia personale, i talenti, oltre alle vulnerabilità ed i doni particolari che li contraddistinguono come individui unici. Secondo quanto spiegato dalla Dott.ssa Olga Akchurina, conoscere la propria tipologia umana, attraverso gli strumenti della Human Design, si possono ottimizzare le individuali presentazioni pubbliche.
 
Raquel Lombardi, Insegnante e Presidente dell’Associazione Culturale Raquel Lombardi, ha esposto un progetto che si prefigge di far superare la fobia di parlare in pubblico, attraverso l’uso dei sistemi e dispositivi digitali, dando luogo ad un programma definito “Virtual Reality Simulator for Combating Public Speaking Phobia” e approvato dalla Commissione Europea.
  • A conclusione degli interventi professionali dei relatori in programma, è stato chiamato sul palco, il Dott. Roberto D’Agostino, Executive e diplomatico onorario italiano con sede in Russia, il quale ha dato a tutti una dimostrazione delle sue grandi conoscenze e competenze nel campo della retorica e dell’oratoria, trattenendo i presenti per oltre un’ora e mezza. Il Dott. D’Agostino, è passato agilmente e in un costante e continuo andamento retorico, tra tematiche quali, lo Speechwriting, il Public Speaking, lo Storytelling, il coaching, dimostrando una grande proprietà di linguaggio e sicurezza nella gestione dell’uditorio, cui si è rapportato con una disinvoltura sconvolgente, forte della sua esperienza internazionale che lo ha visto affrontare in decenni di attività, diverse platee in molte nazioni del mondo e questo grazie anche alla sua conoscenza di ben sette lingue straniere.
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