“Limitarsi a rilevare la necessità di contrastare il degrado e di restituire ‘un imprescindibile decoro sociale per i residenti’ e i loro quartieri piagati da queste problematiche, per poi glissare rammentando che il tavolo sulla sicurezza esiste già ed è un organo che convoca la prefettura, è sicuramente una risposta giusta sotto il profilo burocratico-amministrativo. Ma serve ben altro, a nostro modesto avviso, per chi governa e rappresenta una città come Roma”, commentano Santori e De Vecchis. “Chiediamo intanto che il tavolo sulla sicurezza sia convocato al più presto dalla Prefettura e siamo convinti che il sindaco Gualtieri farà altrettanto dall’alto del suo prestigioso ruolo di tutela di tutti i cittadini romani. Il fenomeno delle occupazioni ha dimensioni allarmanti, il declino in cui versano molti quartieri, i pericoli a cui sono esposti i cittadini, l’illegalità diffusa, non possono essere ulteriormente tollerati”, concludono Santori e De Vecchis.
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