(MeridianaNotizie) Roma, 18 gennaio 2022 – “Quest’oggi stiamo manifestando insieme ai nostri compagni di tutti i Licei del Lazio per chiedere maggiori tutele e attenzioni per il nostro sacrosanto diritto allo studio che negli ultimi due anni di pandemia è stato costantemente bistrattato. All’inizio di questa situazione abbiamo compreso le difficoltà di gestione e lo stato di emergenza nel quale sono state prese alcune decisioni ma a distanza di così tanto tempo troviamo inaccettabile lo stato di precarietà in cui versa l’intero sistema scolastico. Le nostre richieste sono poche, semplici e precise: un ritorno ad una didattica in presenza, in sicurezza cercando soluzioni che limitino il più possibile il rischio contagio, per recuperare il gap non solo formativo ma anche sociale che abbiamo patito in questi mesi; obbligo e fornitura di mascherine FFP2 per aumentare la protezione personale proprio in relazione ad un ritorno nelle aule scolastiche; tamponi gratuiti per gli studenti anche presso punti vaccinali privati per non gravare ulteriormente sul bilancio famigliare; interventi rapidi e mirati sul trasporto scolastico prima vera causa di assembramento; informazioni chiare rispetto alla prova di maturità, siamo ormai a ridosso dell’ultimo trimestre e non è concepibile non sapere le modalità de primo vero esame della nostra vita; introduzione del bonus psicologo poiché è evidente che la malagestione del sistema scuola abbia portato a gravi conseguenze dal punto di vista psicologico, emotivo e relazionale che non possono ricadere esclusivamente sugli studenti e le loro famiglie.
Le nostre sono le richieste, ragionate e ragionevoli, di una generazione che ha pagato e sta pagando le conseguenze della pandemia ad un prezzo altissimo, e che chiede di essere ascoltata e coinvolta nelle decisioni che riguardano il proprio futuro. Siamo contenti di avere la possibilità di rappresentare anche i professori, che nonostante non siano minimamente coinvolti nello sciopero hanno vissuto questa guerra invisibile al nostro fianco e sono partecipi con noi dei problemi che in questi ultimi anni hanno afflitto la nostra istruzione” così in una nota i rappresentanti d’Istituto del Liceo Classico Ugo Foscolo di Albano Laziale, Ludovica Cioli, Francesco Folgarait, Riccardo Zito e Federica Valeriani, che hanno partecipato oggi alla protesta sotto al Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca.
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