di Raffaela Falcione
L’École française de Rome, con sede a Palazzo Farnese e a Piazza Navona, fondata nel 1875, ed attiva in Italia per la ricerca e la formazione alla ricerca in storia, archeologia e scienze umane presenta le novità e alcune iniziative in calendario per il 2022, con l’obiettivo di rappresentare un riferimento culturale d’eccellenza nella Capitale.
(MeridianaNotizie) Roma, 24 febbraio 2022 – “Nonostante le restrizioni sanitarie che pesano ancora sulle nostre attività, l’anno 2021 si è concluso con qualche evento significativo come la partecipazione al fianco dell’Ambasciata di Francia in Italia all’impressionante cantiere di restauro del Palazzo Farnese, l’installazione del laboratorio di archeologia nei locali ristrutturati all’interno della sede di Piazza Navona, e la ripresa dello studio della collezione di antichità dell’École (accompagnata da un progetto di restauro e di mostra)- commenta Brigitte Marin, Direttrice dell’École française de Rome in occasione di un incontro con la stampa – Per il 2022 abbiamo previsto una serie di manifestazioni che testimoniano la presenza dell’École ben oltre il mondo accademico che rappresentano una grande opportunità di arricchire lo scenario culturale a Roma.
In quanto protagonista della ricerca francese all’estero, l’École française de Rome sviluppa reti di cooperazione in tutti i campi della sua attività, dalla formazione alla valorizzazione, dalla ricerca archeologica e storica alle indagini di scienze sociali, dalle risorse documentarie alle pubblicazioni.
La collocazione dell’École a Roma le consente di sviluppare dei rapporti con un gran numero di istituzioni accademiche straniere all’interno dell’Unione degli Istituti di Archeologia, Storia e Storia dell’Arte.
Auspico che l’orizzonte si allarghi nei prossimi mesi- conclude Marin – e che il trattato del Quirinale firmato il 26 novembre 2021 per una cooperazione franco-italiana rafforzata intensifichi ulteriormente le relazioni tra gli ambienti accademici francesi e italiani nelle scienze umane e sociali, e non solo.
Si prospettano grandi progetti, incentrati sulle sfide del digitale e della scienza aperta, sulla cooperazione internazionale e sulle politiche europee di ricerca, nonché sulle molteplici forme di interdisciplinarità”.
VISITE DELL’ÉCOLE FRANÇAISE DE ROME APERTE AL PUBBLICO
Le porte di Palazzo Farnese sono state riaperte ai visitatori dalla fine 2021: è possibile prenotare le visite guidate dal sito www.visite-palazzofarnese.it. Nella sede dell’École française de Rome a palazzo Farnese, la visita guidata del venerdì sera proseguirà fino al secondo piano una presentazione della biblioteca dell’EFR e della Loggia ideata dal Vignola sulla facciata posteriore.
Maggiori informazioni sul sito dell’ambasciata di France in Italia: https://it.ambafrance.org/Palazzo-Farnese-11114
Inoltre, l’École française de Rome ha stipulato una convenzione con la concessionaria dell’Area Archeologica Stadio di Domiziano (MKT121 srl) per offrire al pubblico l’occasione di scoprire l’area archeologica sottostante la sua sede di Piazza Navona 62, studiata e valorizzata tra il 2006 e il 2010, nell’ambito del progetto “Piazza Navona” sulla lunga storia della piazza. Maggiori informazioni sul sito https://stadiodomiziano.com/
In conformità alle norme sanitarie vigenti, per assistere agli eventi in presenza e per accedere agli spazi dell’École française de Rome è indispensabile esibire all’ingresso il green pass rafforzato in corso di validità.
L’ÉCOLE FRANÇAISE DE ROME E LA RICERCA: NOVITÀ E PROGETTI
L’EFR accoglie ogni anno dottorandi (borsisti e dottorandi a contratto), giovani ricercatori (18 membri scientifici), nonché docenti-ricercatori, ricercatori e altri profili scientifici più consolidati provenienti da tutto il mondo. Pertanto sono circa un migliaio le persone che, oltre ai lettori della biblioteca, frequentano l’EFR annualmente, per periodi che vanno da qualche giorno a un intero anno. In tale contesto, le borse rappresentano per i giovani ricercatori e studenti altrettante opportunità di portare a compimento i propri lavori di ricerca in Italia.
L’École française de Rome attua inoltre una notevole politica di partenariato con istituzioni universitarie e laboratori di ricerca, che si traduce in una programmazione pluriennale che si sviluppa, da un lato, con le missioni e la ricerca su campo, e, dall’altro, con la pianificazione in loco di incontri e conferenze attraverso i quali la comunità scientifica ha modo di condividere i risultati della ricerca.
La ricerca programmata per i prossimi cinque anni (2022-2026) è organizzata intorno a varie discipline da sempre al centro del raggio d’azione dell’istituto: l’archeologia, la storia, la storia dell’arte e le scienze sociali. Fra loro, possiamo menzionare più particolarmente il lavoro in corso sulla Galleria dei Carracci a palazzo Farnese a Roma (in partenariato tra l’altro Soprintendenza Speciale Archeologia Belle Arti Paesaggio di Roma, l’Accademia di Francia a Rome – Villa Medici, la Fondazione Centro conservazione e restauro “La Venaria Reale”, l’Ambasciata di Francia in Italia, il laboratorio SAPRAT dell’EPHE di Parigi).
Sempre a Roma, due programmi sugli archivi Pio XII (GLOBALVAT e ArchivesPie12 in collaborazione con l’Istituto Storico Germanico di Roma) permettono a delle équipe di ricercatori di studiare la portata globale di questi archivi vaticani.
Nel Sud Italia, il progetto franco-italiano (PORTA NOCERA) incentrato su una delle necropoli romane di Pompei prosegue aprendo una nuova maniera di scrivere la storia con l’archeologia.