Il Campidoglio è pronto a prendersi l’ex deposito Vittoria a piazza Bainsizza a Roma, anche se dovrà spendere oltre 3 milioni di euro in più del dovuto. In realtà, la “perdita” potrebbe addirittura essere di 35 milioni di euro. – *È quanto emerge da un articolo pubblicato oggi su Il Messaggero.* –
L’ex deposito appartiene all’Atac che, nell’ambito del concordato preventivo lo ha messo in vendita per rientrare in parte dei suoi debiti. L’area oggi è utilizzata come deposito per le camionette dell’Ama, ma l’intento sarebbe quello di trasformarlo nella stazione di ricarica dei nuovi bus elettrici. Il sito è sottoposto al vincolo dei beni culturali e, dunque, il Campidoglio ha un diritto di prelazione. Quando i commissari Ama hanno messo in vendita l’area ad agosto dello scorso anno, il Comune non ha esercitato il suo diritto. Anzi, ha prima deciso di partecipare all’asta pubblica, uscendone tuttavia sconfitto. Il Campidoglio, dunque, ha fatto scadere la prelazione esercitandola dopo l’assegnazione ai privati. Il Comune avrà 60 giorni di tempo per esercitare la prelazione, sempre che questa sia ammissibile dopo che il Campidoglio ha partecipato a 2 aste competitive, facendo alzare il prezzo del bene, obbligando se stesso a un esborso di oltre 3 milioni di euro, rispetto al prezzo con cui avrebbe potuto rilevare il deposito esercitando subito la prelazione.

