“In un momento come questo, in cui è prevista una stagione turistica eccezionale, è importante riflettere sul rischio di un boom del lavoro nero. Risulta doveroso, pertanto, pensare alla reintroduzione dei ‘voucher’ per il settore del commercio, del turismo e dell’agricoltura. Pertanto, come sindacato UGL, chiediamo al Presidente Draghi e al Ministro Orlando di modificare radicalmente uno strumento come il reddito di cittadinanza che non crea crescita e sviluppo, bensì si è rivelato un incentivo al lavoro nero. Non è più tempo di provvedimenti spot e di sussidi a pioggia. Occorre creare occupazione sostenendo le politiche attive del lavoro. È senz’altro preferibile un lavoro sicuro e a tempo piuttosto che un lavoro nero e senza alcuna garanzia o un reddito per stare a casa. In questa prospettiva, uno strumento come il ‘voucher’ può contribuire realmente a favorire l’assunzione di centinaia di migliaia di ragazzi ed incentivare l’occupazione giovanile durante la stagione turistica.” Lo ha dichiarato Paolo Capone, Segretario Generale dell’UGL, in merito alla reintroduzione dei voucher come argine al fenomeno del lavoro nero.
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