Il centro-destra unito tiene ma non passa al primo turno. Vita, candidato da tre liste civiche, ottiene il 14% e i suoi elettori saranno determinanti nel ballottaggio. Occhi anche agli astensionisti
– articolo di Massimo Catalucci
(Meridiananotizie) Ardea, 14 giugno 2022 – Mancano ancora 3 seggi da scrutinare (scrutinati 27 su 30 fino alle 8:11 di oggi) ma i giochi sembrano fatti: sarà ballottaggio tra CREMONINI e ZITO. La data prestabilita è il prossimo 26 giugno.
Per il momento la forbice che divide i due candidati di centro-destra e centro-sinistra è molto bassa, CREMONINI si sta attestando al 41,72%, mentre ZITO è fermo al 39,36%.
Fratelli d’Italia è il primo partito con circa il 29% delle preferenze, seguono PD e M5S staccati di 16 punti circa dal partito della Meloni.
Ma i dati più significativi sono quelli negativi della Lega che non arriva neanche al 10% e quello positivo delle liste civiche che erano in corsa per il Candidato a Sindaco VITA, che ottengono insieme il 14%.
Quindi, potremmo dire che al centro-destra sono mancati i voti della Lega, senza considerare che Forza Italia non si è presentata ma che alcuni che avrebbero votato con il partito di Berlusconi, si sono divisi in parte anche a sinistra, andando a formare la “Lista Azzurri” che si sta attestando intorno al 4%.
Ed ora?
Ed ora potrebbe succedere quanto accaduto già nel 2017, quando CUGINI, sorretto da 6 liste civiche, al primo turno ottenne il 38,94%, contro il 32,39% di SAVARESE ma poi, come ricorderemo, al ballottaggio, l’ordine d’arrivo si capovolse, totalmente: SAVARESE (M5S) raddoppiò i suoi voti (62,80%) e CUGINI perse addirittura un punto, fermandosi al 37,20%, nonostante si fossero aggiunte a suo sostegno nel ballottaggio altre due liste civiche, per un totale di 8 complessive.
Insomma, anche questa volta chi sta in vantaggio al primo turno, ovvero, il centro-destra, non potrà dormire sonni tranquilli, perché la “forbice” che divide i due candidati a sindaco in ballottaggio è troppo sottile (41,72% – 39,36%) e dietro c’è un candidato delle forze civiche, “VITA”, che con i suoi voti (14,01%) è sull’uscio della sua “casa” e attende gli eventi e chissà che non riceverà qualche visita da chi oggi è costretto a rifare i conti per cercare di aggiudicarsi queste amministrative 2022 ad Ardea.
Ultima considerazione da fare è quella del “partito” degli astensionisti che sappiamo, nel secondo turno, quello del ballottaggio, solitamente, aumentano.