Il neo-consigliere Micoli (FdI), con delega del Sindaco di Ardea, protesta dal Prefetto di Roma contro le discriminazioni di un territorio abbandonato da anni al degrado ambientale
– articolo di Massimo Catalucci
(Meridiananotizie) Ardea, 19 luglio 2022 – Emanuela Micoli, da poco eletta conigliere comunale ad Ardea nelle liste di Fratelli d’Italia, si è messa subito a disposizione della cittadinanza, facendosi carico di rappresentare questa mattina il Sindaco Cremonini (FdI), davanti la Prefettura a Roma, per alzare la voce nei confronti dell’istituzione Capitolina che sempre di più considera la provincia come capro espiatorio dei problemi che affliggono la città eterna.
“Noi non siamo la pattumiera di Roma Capitale – dichiara Micoli che aggiunge – il territorio di Montagnano (Ardea), così come le aree limitrofe del comune di Albano e Aprilia, nonché della stessa area sud del Comune di Roma, soffrono un degrado ambientale galoppante che la discarica di Roncigliano, aggrava maggiormente“.
Questa vasta area, che comprende diversi comuni limitrofi tra loro, come indicato dalla Micoli, è sottoposta già ad un vero e proprio “stupro ambientale” continuo e costante da persone incivili che scaricano ovunque sia nelle campagne circostanti che nelle vie consiliari stradali (si veda ad esempio l’ardeatina e la nettunense, oltre quelle comunali) rifiuti di ogni genere, anche molto tossici.
Inutili sono state negli anni le segnalazioni da parte dei Comuni e dei cittadini alle autorità competenti, anche documentate con foto di persone che sono state prese sul fatto mentre abbandonavano rifiuti ovunque.
“Questo totale abbandono – puntualizza Micoli – aumenta la nostra delusione ma siamo determinati a dare battaglia fino a quando non vinceremo questa guerra. E’ un nostro diritto vivere dignitosamente in un quadrante della provincia di Roma dove manca ancora molto, se non tutto, in fatto di servizi pubblici. Ci sentiamo i figli minori dell’Area Metropolitana di Roma, a cui non interessa nessuno dei disagi che stiamo vivendo. E questi disagi mettono oggi a serio rischio la nostra salute. Basta, vogliamo essere considerati al pari degli altri, Roma ha disposto per Albano ristori da 2 milioni e mezzo di euro, mentre, il Comune di Ardea, con la situazione legata all’acqua non potabile, non riceve nulla“.
“Basta – conclude Micoli – con questa disparità e con il degrado ambientale che ci viene imposto. Noi paghiamo le tasse come tutti e noi vogliamo essere rispettati, prima come esseri umani, poi come persone ed infine come contribuenti. La discarica deve essere chiusa, questo sia ben chiaro ed io sarò affianco ai cittadini per far sentire la loro voce fino a quando verranno, definitivamente, ascoltate e verrà resa giustizia nei confronti di un territorio ad oggi ancora dimenticato“.