Schirilò: “Non ho violato alcuna norma. Io non avevo il diritto di salire su una palco e dire come la penso? Quindi, un dirigente di polizia è uno schiavo?”
– articolo di Massimo Catalucci
(Meridiananotizie) Roma, 1 ottobre 2022 – Brutta faccenda quella capitata al Vice Questore di Polizia, Nunzia Alessandra Schirilò che è stata licenziata per avere esercitato l’articolo 21 della costituzione, ovvero, per aver espresso il proprio parere, pubblicamente, in merito a quello che stava accadendo nel periodo “negazionista“, quando, in piena pandemia da Covid-19, le libertà dei cittadini furono ristrette ai minimi termini, soprattutto, quelle del diritto alla scelta di cura e diritto al lavorare. Decisioni che il Governo Conte prima e poi, quello Draghi, con la mano del Ministro Speranza, senza dimenticare le indicazioni fornite da una parte del mondo medico scientifico, misero in atto nel nostro Paese.
“La mia è solo una delle tante ingiustizie di questo periodo – dichiara in un video il Vice Questore che aggiunge – e io spero che la mia storia possa essere utile per far capire a tutti quelli che mi ascoltano, quindi, vi pregherei di condividere questo video, in che Paese stiamo vivendo”
Le parole della Dott.ssa Schirilò, risuonano forte e non possono non portarci a domandarci come si comporterà il nuovo Governo in ragione del licenziamento del Vice Questore e, contestualmente, in merito a quanti ancora attendono di vedersi riconosciute le proprie libertà, calpestate in due anni di pandemia. Senza dimenticare che dai TG, si iniziano a sentire voci, riguardo i dati sul contagio da Covid-19 che parlano di aumento dei casi.
L’autunno è arrivato, cosa ci aspetta?
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VIDEO DOTT.SSA SCHIRILO’