“È fondamentale affrontare il tema del taglio al costo del lavoro superando i veti pregiudiziali per mettere in campo una riforma complessiva della tassazione volta a sostenere il potere d’acquisto dei lavoratori e liberare le imprese dal peso di un fisco ormai insostenibile. La fase complessa che sta attraversando il Paese impone responsabilità e spirito di collaborazione superando l’approccio ideologico del secolo scorso fondato sulla contrapposizione. In tal senso, appare condivisibile la proposta rilanciata dal Sottosegretario al Ministero dell’Economia e delle Finanze Federico Freni di ripartire le risorse destinate al taglio del cuneo fiscale per due terzi ai lavoratori e per un terzo alle imprese. È il momento di immettere liquidità nell’economia reale per rilanciare la crescita e incoraggiare nuove assunzioni, intervenendo inoltre a sostegno di famiglie e lavoratori per contrastare la minaccia dell’inflazione e del caro energia.” Lo ha dichiarato Paolo Capone, Segretario Generale dell’UGL, in merito al taglio del cuneo fiscale proposto dal Sottosegretario al Ministero dell’Economia e delle Finanze Federico Freni.
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