Economia, Stroppa ( First Cisl Roma-Rieti): occorre creare un Fondo nazionale garantito

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Tra pochi giorni anche il Lazio vedrà lo svolgersi delle elezioni per il rinnovo del Consiglio e del Presidente della Regione. Tra le tante sfide e opportunità che attenderanno chi sarà scelto dal voto dei cittadini per governare ed amministrare il Lazio nei prossimi cinque anni, c’è sicuramente quello del rilancio del settore del Credito e delle aziende partecipate dalle Regione Lazio, aventi per obiettivo quello dello sviluppo economico.

In tale contesto si colloca Lazio Innova, società in house della Regione Lazio, partecipata anche, con quota di minoranza, dalla Camera di Commercio di Roma: opera a vantaggio delle imprese e della pubblica amministrazione locale nell’erogazione di incentivi a valere su risorse regionali, nazionali e/o europee; nel sostegno al credito e rilascio di garanzie; negli interventi nel capitale di rischio; nei servizi per l’internazionalizzazione, promozione delle reti d’impresa e delle eccellenze regionali; nei servizi per nascita e sviluppo d’impresa; nelle misure per l’inclusione sociale.

La First CISL, sindacato che rappresenta i lavoratori del Credito delle Assicurazioni, è particolarmente impegnata nel percorso di negoziazione contrattuale in Lazio Innova, con l’obiettivo non solo di valorizzare l’impegno e la professionalità dei dipendenti della società, ma anche per favorire e stimolare la piena applicazione dello scopo sociale dell’azienda a favore di imprese e famiglie.

Molti sembrano però essere i punti di miglioramento e i problemi ancora irrisolti che stanno limitando le potenzialità di Lazio Innova, come sottolinea Caterina Scavuzzo – Segretaria Generale della First CISL del Lazio:

“Come Federazione di Categoria stiamo portando avanti, a sostegno dell’azione politica intrapresa dalla CISL del Lazio unitariamente a CGIL e UIL, la costituzione di un Osservatorio sul Credito regionale per affrontare non solo il grave problema della chiusura delle filiali delle banche in tutta la regione, con migliaia di famiglie e imprese private di un punto di riferimento creditizio di prossimità, ma anche la definizione di un progetto di lungo termine per valorizzare e rilanciare l’economia e lo sviluppo della nostra regione. Un progetto, riassunto in una “agenda CISL del Lazio”, che è stata presentata e consegnata ai candidati alla Presidenza della Regione dal Segretario Generale della CISL del Lazio Enrico Coppotelli. In questa prospettiva riteniamo che l’azione di Lazio Innova debba essere molto più determinante ed incisiva, partendo da un miglior dialogo con le Parti Sociali, al fine di mettere a terra l’enorme potenziale ad oggi solo minimamente espresso. Se vogliamo che il Lazio possa essere realmente al passo con i tempi, in un mercato sempre più competitivo e globalizzato, non possiamo rinunciare a nessuno degli attori in campo”.

Claudio Stroppa- Segretario Generale dell First CISL di Roma e Rieti, sottolinea che “la Regione Lazio rappresenta l’azionista di maggioranza di Lazio Innova, questo implica da parte della Presidente e del Consiglio regionale una grande responsabilità ed opportunità nella definizione della strategia operativa dell’azienda. Una azienda che ha come risorsa fondamentale le lavoratrici e i lavoratori, altamente qualificati e competenti, che hanno visto però fino ad oggi una limitata disponibilità dei vertici aziendali ad affrontare concretamente le numerose istanze rappresentate dai sindacati, in modo responsabile e concreto. Richieste mirate soprattutto ad una migliore organizzazione del lavoro, alla valorizzazione delle competenze interne e alla definizione chiara di obiettivi realmente coerenti con lo scopo sociale dell’azienda.

In un quadro più generale la First CISL e la CISL hanno presentato pubblicamente una proposta per la definizione di un Fondo di investimento nell’economia reale, alimentato in modo garantito sia dal risparmio privato che da forme di partenariato pubblico-privato.

Un enorme volano che, se realizzato, permetterebbe importanti investimenti nell’economie territoriali, con lo sviluppo e il sostegno alle tante imprese che rappresentano l’eccellenza del nostro Paese. Ciò comporterebbe uno sviluppo delle comunità locali, con una distribuzione più equo della produttività generata e una fantastica opportunità per rilanciare l’occupazione e la piena inclusione sociale di chi oggi è sopraffatto dalla crisi economica. Lazio Innova rappresenterebbe sicuramente uno degli attori regionali che potrebbe far parte attivamente di questo disegno, ma con una capacità operativa che dovrebbe essere sicuramente maggiore di quello attuale”.

“I lavoratori di Lazio Innova”, conclude Francesco D’Ambrosio – Responsabile della Rappresentanza Sindacale Aziendale della First CISL, “stanno sopperendo da anni alla mancanza di una chiara linea strategica da parte aziendale, a partire dalla privazione del riconoscimento quale intermediatore finaziario ex art. 106 del TUB, con importanti rinunce anche in termini professionali e salariali, non sempre coerenti con le spese sostenute in consulenze esterne e in retribuzioni per il top management. Come First CISL abbiamo sempre portato proposte sostenibili e costruttive sul tavolo negoziale, purtroppo però non abbiamo mai trovato un reale interesse ad entrare nel merito delle questioni.

Occorre una strategia chiara quindi : o Lazio Innova banca per le imprese del Lazio ex art.106 del TUB o trasformazione in ente pubblico economico; invece la sua collocazione attuale quale s.p.a nell’elenco Istat della P.A. non le consente  di agire come una banca  privata e tanto meno con l’autorevolezza della P.A. come strumento pubblico. Il ruolo delle partecipate pubbliche in Regione deve quindi essere rivisitato e  Lazio Innova deve essere messa a servizio delle imprese avvicinandole alle opportunità di investimento e non divenire un ulteriore filtro burocratico.

Ci auguriamo che i futuri vertici della Regione Lazio, che usciranno dalle urne elettorali, possano riprendere un percorso costruttivo di confronto con le Organizzazioni Sindacali a favore di tutti: lavoratori, cittadini e imprese.”

Queste le parole di Claudio Stroppa, Segretario First-Cisl Roma e Rieti.

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