RIGHINI (FdI): “SIAMO PRONTI A SCRIVERE UNA STORIA NUOVA ANCHE NEL LAZIO”

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(MeridianaNotizie) Roma, 8 febbraio 2023 – Siamo agli sgoccioli di una campagna elettorale breve, ma intensa. Chiediamo a Giancarlo Righini, tra i candidati di punta di Fratelli d’italia alla carica di Consigliere Regionale nel collegio di Roma e Provincia, le sue impressioni.

“Nel 2013 sono stato l’unico consigliere regionale di FdI nel Lazio, ed il primo eletto in tutta Italia. Secondo molte previsioni, nella legislatura che sta per iniziare, il gruppo FdI potrebbe contare su circa 20 componenti. Basterebbe questo a descrivere il percorso di crescita che Giorgia Meloni ha impresso alla nostra comunità politica. Personalmente, mi sento particolarmente responsabilizzato nell’essere il decano di tanti dirigenti che in questi anni sono cresciuti, nei territori e nelle istituzioni, attraverso impegno e determinazione, che sono certo daranno all’aula ed alla giunta del Presidente Rocca un valore aggiunto, in termini di competenza e capacità”.

Ha vissuto questi 10 anni tutti all’opposizione. Come li descriverebbe?

“Credo di poter dire che la cifra del mio impegno sia stata la vicinanza e la disponibilità all’ascolto delle sollecitazioni provenienti dal territorio. Sono stati anni difficili, per le imprese, le famiglie e gli enti locali, ma ho cercato di interpretare il mio ruolo conciliando il mio giudizio totalmente negativo rispetto alle politiche delle giunte di Pd e Cinque Stelle, con l’indispensabile necessità di incidere su alcune battaglie che ritenevo giuste. Penso ai lavoratori del RECUP, alle mozioni approvate per la zona artigianale e la nuova stazione di Velletri, la mia città, la chiusura della discarica di Albano, i pedaggi autostradali, i fondi per il trasporto disabili,  e molte altre”.

Oggi Pd e M5S si presentano divisi: vi facilitano oggettivamente il compito per la vittoria:

“Una divisione di facciata, frutto di ragionamenti nazionali derivanti da cinici calcoli di supremazia interna.

Se il 13 Febbraio uscissero dalle urne numeri incerti, sarebbero pronti a rimettersi insieme per il potere. Il

Movimento Cinque Stelle del Lazio è totalmente organico alle politiche ed ai metodi del Partito

Democratico, da prima di entrare ufficialmente in giunta. Per questo lavoriamo affinchè Francesco Rocca possa godere di una maggioranza ampia, sia nelle urne che in aula”.

Quali saranno i metodi di Rocca e del centrodestra?

“Quello del dialogo e del coinvolgimento di territori e categorie nei processi decisionali, nel rispetto dei ruoli e nelle diverse responsabilità che competono alla politica ed alle istituzioni. Per le imprese interloquire con gli uffici regionali non deve essere una preoccupazione ma una possibile soluzione ai problemi.

Soprattutto la Regione dovrà essere la casa dei Sindaci, indipendentemente dai loro orientamenti politici”.

Cosa ci dice che Rocca non ripercorrerà le orme dell’esperienza interrotta anzitempo di Renata Polverini?

“Il Lazio è in emergenza, l’Avv. Francesco Rocca è la persona giusta per affrontare e risolvere le tante emergenze che erediteremo. Le sue doti manageriali, soprattutto nel campo sanitario, unitamente alla grande esperienza diplomatica a livello internazionale, una spiccata sensibilità sociale, rendono la sua figura ideale al momento che viviamo. In più, il nuovo centrodestra che sta nascendo, guidato da Giorgia Meloni e Fratelli d’Italia, ha fatto tesoro anche di alcuni errori del passato. Stiamo scrivendo una storia nuova e lo faremo anche in questa Regione”.

 

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