di Debora Felici
Al ministero dell’Istruzione e del Merito si parla di “rivoluzione del merito” e sono già pronti 150 milioni di euro per l’istituzione delle due figure di docente “tutor” e docente “orientatore” nelle scuole secondarie di secondo grado.
Come ha spiegato il ministro Valditara, le due figure avranno il compito di sviluppare la personalizzazione dell’istruzione e di concretizzare l’attività di orientamento, nonché di agevolare il superamento delle difficoltà sociali e territoriali che ostacolano l’emersione del talento degli studenti.
A partire dall’anno 2023/2024, il docente tutor si occuperà delle iniziative di recupero per i ragazzi con difficoltà e di sviluppo dei talenti mentre il docente orientatore affiancherà i ragazzi nella carriera scolastica per favorirne l’orientamento nella scelta degli studi futuri. L’obiettivo è quello di consentire agli studenti di individuare, nel rispetto delle valutazioni e delle scelte famigliari, gli ambiti di carriera in linea con le loro aspirazioni, potenzialità e progetti di vita, valutando anche l’offerta del mercato del lavoro nonché le specifiche esigenze dei territori, del mondo produttivo e universitario.
I compensi previsti variano tra 2.850 euro e 4.750 euro lordi per il tutor e tra 1.500 euro e 2.000 euro lordi per l’orientatore. Il dirigente scolastico si occuperà di selezionare i docenti che abbiano dato la loro disponibilità a svolgere l’incarico per almeno un triennio, che abbiano anzianità di servizio con contratto a tempo indeterminato o determinato di almeno cinque anni ed esperienza nelle attività oggetto dell’incarico (info sul sito MIUR).
Le istituzioni scolastiche devono comunicare i nominativi dei docenti da avviare alla formazione utilizzando la piattaforma “FUTURA PNRR – Gestione Progetti”, Area “Iniziative”, sezione “docenti tutor orientamento”, a partire dalle ore 15,00 del giorno 17 aprile 2023 e fino alle ore 15,00 del 2 maggio 2023.
Per preparare un adeguato numero di insegnanti a ricoprire questi ruoli, l’Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca Educativa – INDIRE ha organizzato dei percorsi di formazione online della durata di 20 ore. Insieme all’Invalsi e al corpo ispettivo del Ministero dell’Istruzione, INDIRE fa parte del Sistema Nazionale di Valutazione in materia di istruzione e formazione.
Con sede centrale a Firenze e tre nuclei territoriali a Torino, Roma e Napoli, INDIRE sviluppa azioni di sostegno ai processi di miglioramento della didattica per l’innalzamento dei livelli di apprendimento e il buon funzionamento del contesto scolastico. Gestisce Erasmus+, il programma dell’Unione europea per l’istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport per il periodo 2021-2027 e svolge servizio nazionale di supporto per i seguenti progetti europei: eTwinning, la comunità di docenti per connettersi, collaborare e condividere idee in Europa; Epale, la piattaforma online europea interamente dedicata al settore dell‘educazione degli adulti; Eurydice, la rete europea di informazione sull’istruzione e sistemi educativi in 37 Paesi.