La Roma, i ricordi, ed un amore che non finisce mai

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(MeridianaNotizie) Sono passate 48 ore, e ora, freddamente, lo posso confessare. Chi , tra quelli che hanno la Lupa tatuata sul cuore, al gol del Feyenoord al minuto 79, in una gara condizionata da pali e infortuni, non ha pensato di rivivere la maledizione di Roma- Slavia Praga. Chi, per un secondo, tornando indietro di 27 anni, non ha rivissuto Mazzone, Aldair e Vavra.  E Giannini, con la sua corsa verso la Sud. Qualcosa però stavolta è cambiato, ed il dio del calcio, l’altra sera, ha riservato ai tifosi della Roma una serata magnifica, cancellando, d’incanto, il motto “mainagioia”. Il gol di Dybala al minuto 89, poi quelli di El Shaarawy e Pellegrini ai supplementari. Il resto è ormai storia… e questa volta, e non è la prima volta con il tecnico portoghese, la gioia c’è stata. Ed ha il sapore di quei film romantici, che conoscono il lieto fine,  perché nel calcio, come nella vita, è l’amore che ci salva, malgrado tutto.

Massimiliano Tommasi

 

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