“Sembra interminabile la strage dei lavoratori. Esprimo il cordoglio dell’UGL alla famiglia dell’operaio manutentore di 48 anni, originario della Toscana, morto nella caduta di 60 metri dalla funivia Seceda in Val Gardena, in provincia di Bolzano. Auspichiamo che le Forze dell’Ordine chiariscano quanto prima la dinamica dell’incidente. Le denunce di infortunio sul lavoro con esito mortale presentate all’Inail nel 2022 hanno raggiunto il drammatico numero di 1.090. Occorre investire sulla formazione e sulla prevenzione per impedire simili tragedie, in quanto la sicurezza sul lavoro rappresenta ormai un’emergenza nazionale.
Con la manifestazione ‘Lavorare per vivere’ l’UGL intende portare all’attenzione dell’opinione pubblica e del Governo il drammatico fenomeno delle cosiddette ‘morti bianche’”. Lo hanno dichiarato in una nota Paolo Capone, Segretario Generale dell’UGL, e Nicola Bruno, Segretario Confederale UGL della Provincia di Bolzano, in merito all’incidente sul lavoro in cui ha perso la vita un operaio di 48 anni, precipitato da una funivia.