Estate, Viaggiare “in salute”

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Viaggiare “in salute” di Debora Felici

E’ finalmente tempo delle ferie estive.Prima di partire per un viaggio all’estero, è opportuno e utile informarsi sulle condizioni per ricevere cure mediche e assistenza sanitaria nel luogo dove abbiamo deciso di trascorrere la nostra vacanza.

“Se parto per…” è la guida interattiva del Ministero della Salute dove troviamo informazioni sull’assistenza sanitaria durante un soggiorno o la residenza in un qualsiasi Paese del mondo.

 

 

Tutti gli iscritti al Servizio sanitario nazionale (SSN) Italiano possono rivolgersi al Punto di Contatto Nazionale italiano (NCP) per informazioni su autorizzazioni alle prestazioni, cure rimborsabili, procedure di ricorso, amministrative e giurisdizionali, per risolvere le controversie in caso di rifiuto di autorizzazioni e rimborsi, sui dati da includere nelle ricette mediche rilasciate in altro Stato dell’Unione Europea affinché siano accolte in Italia e viceversa. (NCP), istituito presso il Ministero della Salute, fornisce informazioni per facilitare l’accesso all’assistenza sanitaria transfrontaliera all’interno dell’Unione Europea.

Per avere le informazioni si può scrivere al NCP attraverso il form on line su sito del Ministero della Salute, che fornirà risposta nel più breve tempo possibile e comunque entro 30 giorni lavorativi.

Alla partenza, ricordiamoci di portare con noi la Tessera Europea di Assicurazione Malattia – TEAM, posta sul retro della Tessera Sanitaria nazionale -TS o della Carta Regionale dei Servizi, che ci consente di avere accesso all’assistenza sanitaria pubblica necessaria durante il soggiorno temporaneo in uno dei 27 paesi dell’UE, oltre che in Islanda, Liechtenstein, Norvegia, Svizzera o Regno Unito, alle stesse condizioni e allo stesso costo previsti per le persone assicurate nel paese in questione (ad esempio le cure per le malattie croniche, nonché le prestazioni necessarie in caso di gravidanza e al parto).

La TEAM ci permette di usufruire delle cure medicalmente necessarie (e quindi non solo urgenti) coperte in precedenza dai modelli E 110, E 111, E 119 ed E 128 ma non sostituisce l’assicurazione di viaggio, né copre l’assistenza sanitaria privata o i costi quali il volo di rientro nel proprio paese o la perdita/il furto di beni di proprietà. Per info, consultare la pagina dedicata alla European Health Insurance Card sul sito della Commissione europea, sezione Occupazione, Affari sociali e Inclusione.

 

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