Roma, gli spartitraffico come una giungla: “Degrado totale”
Ormai girando per la Capitale non si può non notare lo stato di degrado che pervade su strade e marciapiedi. Gli spartitraffico rientrano purtroppo anche essi in questa situazione. Erba infestante praticamente ovunque che supera anche i 2 metri di altezza e invade le corsie di marcia. Anche piccoli arbusti ormai diventati alberi, che stanno creando diversi problemi.
Prati Fiscali
Nella zona di Prati Fiscali, proprio sulla via omonima, venendo dalla Salaria, la situazione sembra essere ormai fuori controllo. La vegetazione ha ormai preso il sopravvento cancellando quasi totalmente lo spartitraffico che delimita i due sensi di marcia, che in alcuni punti è stato letteralmente inghiottito. “Ogni giorno percorro con la mia auto questo tratto per tornare a casa e lo spettacolo è desolante”, denuncia Claudio. “Le sterpaglie hanno ormai superato il metro e se non stai attento in corsia di sorpasso te le ritrovi sullo specchietto”, conclude. Arrivati poi all’inizio del quartiere sempre su via dei Prati Fiscali, lo svincolo per via Val D’ala è diventato una mini-foresta. “Il rischio incendi è elevatissimo calcolando sia lo stato di degrado e sia il continuo perdurare di questa estate anomala”, commenta un giovane. Nel lato direzione Salaria ci sono alberi che sono stati potati e messi in sicurezza solo grazie all’intervento dei vigili del fuoco su richiesta di qualche residente.
Olimpica
Spostandosi di poco dalla zona di Prati Fiscali, troviamo la famosa arteria principale via del Foro Italico detta anche “Olimpica” e la situazione purtroppo non cambia, anzi peggiora. Dopo un grande intervento di manutenzione eseguito dalle istituzioni, la strada è stata nuovamente abbandonata. Vicino l’uscita per la Salaria, dietro le barriere antirumore, non si può non notare la presenza di una fitta vegetazione che sembra quasi abbia preso la forma delle stesse barriere. Nel tratto sotto il Ponte delle Valli tra accampamenti e degrado totale, la vegetazione continua a crescere. Anche i piccoli marciapiedi che ci sono sembrano ormai scomparsi sotto una fitta vegetazione che non permette il transito ai pedoni in alcuni punti. “Ormai ci sono abituato, non dovrei ma ormai la situazione in cui versa questa città è cosa risaputa”, segnala Alfredino. “Le strade dovrebbero essere tutte oggetto di manutenzione ordinaria, magari di notte e magari una volta a settimana”, continua. “Non capisco come sia possibile che nessuno intervenga in modo serio al fine di rendere la città pulita”, conclude.
Viadotto dei Presidenti
Qui la situazione sembra essere totalmente fuori controllo, con alberi che invadono la carreggiata mai potati, erbe infestanti praticamente ovunque e carreggiate invase da esse. Purtroppo anche a seguito di esposti e segnalazioni, nonché di visibilità mediatica, la situazione non è cambiata in alcun modo. “Ogni giorno mi tengo sulla corsia di destra al fine di evitare di rovinare la mia macchina”, denuncia Valeria. “Quando mi superano sento il rumore degli specchietti, in alcuni tratti, che sbattono sulla vegetazione”, conclude. Nel tratto compreso tra l’uscita Nuovo Salario e l’ingresso dal medesimo quartiere parte della vegetazione cresce addirittura oltre i bordi della corsia di sorpasso. Gli alberi, mai potati, in alcuni casi sono inclinati sulla strada. Anche in questa arteria principale che collega diversi quartieri dei Terzo Municipio, sono stati numerosi negli anni gli interventi per rimuovere alberature pericolanti o cadute.
Lucio Parlavecchio