I BIANCOCELESTI AGGIUSTANO LA PROPRIA CLASSIFICA CON UNA BELLA VITTORIA SUI BERGAMASCHI

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Castellanos, un gol e un assist per Vecino e la Lazio vola contro un’ottima Atalanta 

– articolo di Massimo Catalucci

www.massimocatalucci.it

(Meridiananotizie) Roma, 8 ottobre 2023 – Se Mister Sarri voleva delle conferme, le ha avute in questa gara giocata contro un’ottima e mai doma, Atalanta. 

La Lazio parte forte all’inizio, chiude i bergamaschi nella loro metà campo e in undici minuti si trova avanti di due gol. Ma l’Atalanta non sta a guardare e prova a rientrare in partita anche se i biancocelesti per 25 minuti sono inarrestabili. Infatti al 17° è ancora la Lazio che manovra una bella azione con Guendouzi che porta palla fino al limite dell’area avversaria per poi allargare a destra su Felipe Anderson che gli ritorna la palla. Il numero otto laziale controlla e calcia sul secondo palo ma colpisce la traversa.

E come dicevamo l’Atalanta non è squadra che si abbatte e propone sempre il suo gioco con chiunque e così al 33° trova il gol che la fa rientrare in gara.

Si va negli spogliatoi col punteggio di 2 a 1 per la Lazio. Nella ripresa i bergamaschi entrano in campo con un piglio in più anche se tra i giocatori, visti i turni di coppa che le due squadre hanno disputato tra mercoledì e giovedì scorsi, inizia a farsi sentire la stanchezza.

E allora inizia la girandola delle sostituzioni, inevitabili per Mister Sarri e Mister Gasperini, che sono consapevoli dell’importanza di questa gara e dei punti pesanti che sono in palio.

Al 58° la Lazio potrebbe chiudere la gara con un contropiede del nuovo entrato evergreen, Pedro, che raccoglie una verticalizzazione di un suo compagno e punta verso la porta dell’Atalanta e a tu per tu col portiere avversario, lo trafigge ma l’arbitro Orsato annulla per un fuorigioco di pochi centimetri dello spagnolo.

E come accade in questi casi, è l’Atalanta che dopo pochi minuti, esattamente al 63°, trova il gol del pareggio con un colpo di testa di Kolašinac che sovrasta un troppo statico Marusic e prende in controtempo Provedel.

C’è da segnalare che Sarri azzecca ancora i cambi (che quest’anno sono di qualità) che danno maggiore dinamismo alla manovra biancoceleste, si vedano Isaksen, Vecino, Pedro, Cataldi, così che all’83°, la Lazio confeziona il terzo gol per un risultato che non cambierà più fino alla fine della gara. Marusic crossa dal vertice destro sul versante sinistro d’attacco laziale nell’area dell’Atalanta, dove spicca un ottimo Castellanos che dopo il gol nel primo tempo (suo il secondo gol laziale), si presenta anche come rifinitore e fa un assist di testa per l’inserimento di Vecino che in acrobazia di prima intenzione in mezza rovesciata, di collo pieno, con il suo piede destro lascia partire un bel tiro ad incrociare che non da’ scampo all’estremo difensore bergamasco.

La Lazio archivia questa gara nel modo più giusto ed ottimale, grattando punti da una diretta concorrente in corsa per uno dei quattro posti utili per qualificarsi alla prossima Champions League e recupera qualcosa rispetto al ritardo che ha in classifica. Ora Mister Sarri ha tutto il tempo per poter ricaricare i propri ragazzi approfittando della sosta per la Nazionale di Mister Spalletti.

Le dichiarazioni degli allenatori nel post-gara

SARRI – “Vecino? In questa stagione sta segnando e ci sta risolvendo dei problemi. Veniva da una gara di livello fatta in Champions, quindi ho preferito fargli fare solo uno spezzone. Ma lo ha fatto bene da un punto di vista mentale e da un punto di vista materiale. Oggi tutti gli ingressi sono stati di consistenza. Abbiamo fatto i primi 25′ di altissimo livello, il secondo gol è stata una costruzione da dietro di grande livello. Dispiace perché alla mezz’ora il risultato poteva essere molto più rotondo. L’obiettivo primario oggi era la sopravvivenza perché in mezzo al campo c’erano 50 gradi ed era impossibile tenere per molto tempo i ritmi che abbiamo tenuto per i primi 25′. Poi i cambi ci hanno dato nuovo vigore e abbiamo fatto bene negli ultimi 20′”.

Luis Alberto? Lui è trascinante per tutta la squadra quand’è così. Oggi ha giocato un po’ affaticato agli adduttori, nel secondo tempo ho visto che stava facendo fatica e abbiamo preferito fare altre scelte. Però veniva da una serie di tante partite consecutive, quasi tutte da 90′. Anche Zaccagni è uscito con dei problemi ad una caviglia, speriamo bene. Castellanos ha fatto una buona partita, sta crescendo, ha margini. Ma è un ragazzo di grande applicazione e temperamento, secondo me può migliorare ancora”. 

Visto la forza degli avversari non abbiamo concesso poi così tanto. Abbiamo sofferto sulle palle alte, sui cross e poi abbiamo preso gol su un calcio d’angolo sul secondo palo. Però mi sembra che rispetto alle prime giornate stiamo concedendo meno. Speriamo che questo ci porti a ritrovare un po’ di solidità. Il gruppo? Dal punto di vista dei valori umani è di grandissimo livello, dal punto di vista delle reazioni mentali possiamo sicuramente migliorare”.

GASPERINI – “All’inizio siamo partiti piano, subendo subito un gol subito. Abbiamo compromesso la partita nei primi 15′, poi siamo cresciuti, abbiamo fatto bene rimontando la gara. Nel finale qualcuno ha accusato la fatica e non ci siamo fatti trovare pronti in occasione del terzo gol. Paghiamo la poca prontezza da parte di alcuni, nel complesso è stata una buona gara. L’Atalanta ha fatto una buona partita, l’abbiamo compromessa con gli episodi ma la partita è stata di spessore e siamo rammaricati. Indubbiamente alcuni ragazzi appena arrivati hanno bisogno di tempo per giocare a questi livelli, continuiamo giocare con un nucleo di ragazzi che abbiamo da anni, a cui si è aggiunto Kolasinac“. 

Arrivare da Lisbona venerdì mattina e domenica giocare a Roma alle 15.00 fa accusare un po’ di fatica. Il terzo gol che abbiamo preso è a squadra schierata, poi è normale che volevamo vincere, dopo una rimonta così avevamo ancora tempo per portare a casa i tre punti. Sul gol di Vecino siamo fermi sul gioco aereo e poi lui impatta bene il pallone, facendo una gran girata. In settimana abbiamo dovuto fare tre partite di spessore con gli stessi giocatori ma nonostate questo anche dopo il terzo gol abbiamo reagito. Cambi? Koopmeiners aveva un risentimento, era rischioso metterlo titolare. Scamacca e De Keteleare hanno bisogno di giocare e trovare minutaggio, sono stati meno brillanti. L’ingresso di Lookman è stato l’unico negativo. Mi è sembrato seccato dall’esclusione, non era allineato con i compagni, come se per uno come lui non fosse normale entrare dalla panchina“.

Il tabellino della gara

Lazio-Atalanta 3-2

LAZIO (4-3-3): Provedel; Marusic, Casale, Romagnoli, Hysaj; Guendouzi (64° Kamada), Rovella (77° Cataldi), Luis Alberto (55° Vecino); Felipe Anderson (78° Isaksen), Castellanos, Zaccagni (55° Pedro).

All.: Sarri

ATALANTA (3-4-1-2): Musso; Scalvini, Djimsiti, Kolašinac; Zappacosta (81° Holm), De Roon, Éderson, Ruggeri (81° Bakker); Pasalic (46° Koopmeiners); De Ketelaere (70° Muriel), Scamacca (60° Lookman).

All.: Gasperini

Arbitro: Orsato

Marcatori: 5° aut. De Ketelaere (L), 11° Castellanos (L), 33° Ederson (A), 63° Kolasinac (A), 83° Vecino (L)

Ammoniti: Ruggeri, Vecino

Espulsi: Sarri all’86° per proteste

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