Roma Nord, un violento temporale provoca disagi e danni. Esondato il Lello Maddaleno

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Roma Nord, un violento temporale provoca disagi e danni. Esondato il Lello Maddaleno

 

Nella giornata di ieri una linea temporalesca molto violenta ha dapprima interessato le aree a nord ovest della capitale per poi colpire tutta l’area di Roma nord. Gli accumuli pluviometrici hanno oscillato tra i 30 e i 60 mm a seconda della zona. La vera protagonista è stata però l’intensità della pioggia, ben 372 mm/h registrati al Tufello dalla stazione del Meteo Lazio. Alberi caduti, rami, allagamenti ed esondazioni di piccoli torrenti hanno messo in ginocchio la viabilità nell’ora di punta.

 

Alberi caduti, uno colpisce un’auto in corsa

Durante il passaggio di questo violento temporale, forti raffiche di vento lineari (downburst) hanno letteralmente spezzato a metà alcuni alberi. La raffica più forte è stata registrata dalla stazione del Meteo Lazio con un valore di quasi 70km/h nella zona di Labaro. Importanti disagi dovuti alla caduta di alberi si sono registrati in via Filippo Antonio Gualterio, dove ben 6 rami di grosse dimensioni si sono spezzati e sono crollati tra marciapiede e carreggiata. Uno di questi ha colpito purtroppo un’auto in transito. Per fortuna solo tanta paura, ma nessun ferito. Un altro ramo di circa 10 metri è crollato a piazza Minucciano, colpendo la recinzione di una scuola. Almeno due, invece, gli alberi caduti nella zona della Cesarina-Nomentana, mentre in via Camerata Picena sono crollati diversi rami da un grosso eucalipto. Questi ultimi, caduti in curva, hanno creato diversi disagi agli utenti della strada. Le forti raffiche di downburst non hanno risparmiato neanche la zona della Salaria, in direzione area metropolitana, dove sono state decine gli interventi dei soccorritori per alberi caduti. Anche al Parco delle Valli sono stati registrati alcuni crolli di alberature.

 

Allagamenti e disagi, persone bloccate nelle auto

L’intensità con cui è caduta la pioggia ha provocato diversi disagi nelle aree a nord di Roma. Numerosi allagamenti hanno interessato arterie principali e vie periferiche. In via delle Isole Curzolane l’acqua ha invaso completamente sia la carreggiata che il marciapiede. La ciclabile in mezzo era letteralmente scomparsa. In via di Settebagni ed in via della Bufalotta almeno due allagamenti completi della sede stradale hanno comportato disagi alla circolazione. In viale Jonio la pista ciclabile è diventata un fiume in piena da via Pantelleria sino a piazzale Jonio. Allagamenti anche al Nuovo Salario dove in via Monte Cervialto un fiume d’acqua ha rallentato l’uscita delle persone da un supermercato. Poco più avanti i cassonetti sono finiti sul marciapiede, ribaltati per via di un grosso allagamento. Situazione critica anche in via Comano chiusa al traffico da due pattuglie dei carabinieri per via di un esteso allagamento che ha compromesso la viabilità. Disagi anche sulla via Salaria, dove oltre agli alberi caduti si sono registrati pesanti allagamenti soprattutto nella zona di Monterotondo. La protezione civile, i vigili del fuoco e la polizia locale hanno lavorato incessantemente fino a notte inoltrata sulle diverse criticità.

 

Lello Maddaleno esondato

In via Lello Maddaleno i residenti del noto quartiere Bel Poggio sono rimasti nuovamente bloccati in quanto il torrente è esondato. Un automobilista è rimasto bloccato sul ponte e la sua vettura è stata spinta a mano dalla protezione civile accorsa sul posto. “Purtroppo dopo ogni pioggia importante ci ritroviamo con la strada chiusa senza poter accedere subito alle nostre abitazioni”, commenta una residente. “La situazione è ben nota alle istituzioni ma al momento tutto tace”, continua. “Il ponte è più basso degli argini di alcuni metri ed è ovvio che durante una piena il torrente esondi”, conclude. Purtroppo i residenti di questo quartiere nonché le diverse attività commerciali che insistono nella zona devono fare i conti, durante gli episodi di pioggia più violenti, con chiusure e disagi. “L’ultima volta a giugno, dopo un temporale di forte intensità, è dovuta intervenire sia il mezzo anfibio dei VVF per trarre in salvo alcuni bambini che il gommone”, segnala Federico. “Non è concepibile che nel 2023 ancora non riesca a mettere in sicurezza quest’area”, conclude. “Si è trattato di una squall line, un sistema a multicella che ha interessato prettamente il medio alto lazio e i quartieri centro-settentrionali di Roma”, spiega Gabriele Serafini tecnico meteorologo AMPRO e direttore del Meteo Lazio.

A cura di Lucio Parlavecchio

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