THIAGO MOTTA “INCARTA” MAURIZIO SARRI E IL BOLOGNA CON UN TIRO IN PORTA VINCE LA GARA

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Sterile la reazione dei biancocelesti dopo il gol subito al primo minuto della ripresa. Sarri: “Mi aspettavo più furia nell’attaccare”

– articolo di Massimo Catalucci

www.massimocatalucci.it

(Meridiananotizie) Bologna, 4 novembre 2023 – Passo indietro in campionato della Lazio che cade contro il buon Bologna allenato dal bravo Mister Thiago Motta che è riuscito a dare solidità alla sua squadra e farle ottenere in 11 gare, 4 vittorie, 6 pareggi e una sola sconfitta.

La Lazio, dal canto suo, quest’anno è penalizzata da una partenza di inizio stagione non in linea con il suo potenziale e le due gare perse contro il Lecce e Genoa, è evidente che si facciano sentire in una classifica attuale che la vede nettamente in ritardo rispetto alle altre contendi per un piazzamento in Champions League. I problemi possono essere ricercati nella perdita di solidità di quel reparto difensivo che lo scorso anno le ha dato l’opportunità di chiudere al secondo posto, contestualmente, ai gol che arrivavano anche se Immobile ha giocato a mezzo servizio causa gli infortuni subiti.

E se lo scorso anno ci si poteva lamentare di una rosa corta, quest’anno il problema non esiste, perché sono stati acquistati giocatori di qualità per cui in ogni reparto ci sono almeno due pedine che possono fare i titolari.

E allora, il problema è solo da ricercare negli aspetti mentali dei ragazzi di Mister Sarri che, probabilmente, sono partiti quest’anno pensando di potersi cullare sul successo del secondo posto ottenuto nella passata stagione e del bel campionato che, inevitabilmente, hanno fatto, ricevendo elogi un po’ da tutta la critica calcistica.

Ma adesso, con il ritardo in classifica maturato in questa prima parte di stagione, con la Champions League da disputare (a breve arriveranno anche la Coppa Italia e la Final Four della Supercoppa italiana) è difficile avere quella serenità psicoemotiva necessaria in una fase dell’anno così piena di incontri ravvicinati, per cui, come accaduto ieri, diventa complicato, laddove si va sotto di un o più gol, cambiare registro e trovare la forza per ribaltare il risultato o quanto meno, per pareggiare i conti.

Certo, la stagione è ancora lunga e i punti in palio sono ancora molti ma le reazioni che ci si aspettava di vedere in campo dai biancocelesti se sono arrivate, sono arrivate a sprazzi e non con quella continuità cui immaginavamo di vedere espressa dai ragazzi guidati da Sarri che hanno nelle loro corde tutti gli strumenti per risollevarsi.

E come si sa, piangere sul latte versato serve a poco e allora, bisogna solo lavorare e guardare alla prossima gara in programma che questa volta è lo scontro diretto contro il Feynoord nella quarta giornata di ritorno del “Girone E” di Champions League, che si disputerà allo Stadio Olimpico della Capitale e dove la Lazio ha solo un risultato utile per scacciare i fantasmi di una stagione che rischia di essere fallimentare, per gli obiettivi posti ad inizio dell’anno, già a novembre: vincere.

Le dichiarazioni degli allenatori nel post-gara

MOTTA – “Mi è piaciuta la reazione, l’attitudine dei ragazzi nella difficoltà è stata fantastica. Abbiamo affrontato una squadra forte, siamo rimasti in partita, siamo andati in gol con un’azione fantastica e abbiamo controllato il vantaggio. Tutto è frutto dell’umiltà e della determinazione di questi ragazzi. Meritatamente ora si riposano, stanno con la famiglia e lontano da me visto che ci vediamo spesso. Poi inizieremo la settimana come sempre pensando alla prossima partita contro la Fiorentina“.

L’entusiasmo non mi spaventa, il nostro momento è buono ma sappiamo anche perché lo è. Ho la fortuna di avere ragazzi che hanno voglia di migliorarsi, che nel momento della difficoltà si comportano nel modo giusto. L’entusiasmo dobbiamo sfruttarlo e io ho fiducia nei giocatori, perché so che continueranno a lavorare come fatto finora. Non bisogna cambiare nulla, ma solo migliorare alcune fasi di gioco“.

Calafiori da centrale è straordinario, è pulito negli interventi e bello da vedere in uscita, anche sotto pressione. Non ho però dubbi che anche quando giocherà a sinistra saprà fare bene“.

Abbiamo esterni con caratteristiche diverse, a Orsolini piace attaccare la profondità e Saelemaekers ama venire dentro al campo per giocare. Zirkzee è un giocatore molto intelligente, si capisce bene con le ali e compensa i loro movimenti, tutti danno il loro contributo, mi sono piaciuti anche i subentranti. Oggi deludente solo il primo tempo“.

SARRIIl primo tempo abbiamo avuto la supremazia territoriale, 71% a 29%. Il Bologna fa possesso palla nella sua area di rigore. Primo tempo sugli stessi livelli di Reggio Emilia. Non abbiamo trovato il gol e lo abbiamo preso a inizio secondo tempo. Siamo stati poco cattivi e l’area di rigore avversaria era riempita male. C’è mancata la reazione dopo lo svantaggio, più feroce. A livello di gioco stesso primo tempo di Reggio Emilia. Stiamo segnando meno ed è difficile capire perché, nonostante gli attaccanti siano gli stessi e lo stesso modo di giocare”.

Mi aspettavo più furia nell’attaccare, anche in modo più scomposto. Siamo una squadra scadente sotto alcuni punti di vista, è abbastanza evidente”.

Marusic ha un taglio sul tendine d’Achille, è molto gonfio. Ha provato a rientrare ma non ce la poteva fare. Martedì ci sarà? Non ne ho idea. Aspetteremo il responso”.

Se entra il palo di Castellanos è gol perché non c’era niente. Abbiamo meno facilità nel trovare il gol. Difficile da capire visto che gli attaccanti sono gli stessi”.

La squadra è tutt’altro che svogliata. La squadra fa un primo tempo di questa qualità e poi si spegne. Stai cercando di ‘zillare’, come si dice a Firenze e tirare fuori qualcosa che non esiste. Io non posso farci niente. E’ stato il miglior primo tempo insieme a quello di Reggio Emilia con il Sassuolo. Oggi l’approccio è stato di grande livello

Il Bologna è forte ma l’unica partita che non meritava di vincere è stasera. Ha fatto solo un’occasione e noi una e mezza. Il Bologna mi piace, ha qualità di palleggio ma quest’oggi non ha fatto una buona gara”.

“Se si perde e si parla dell’arbitro… Non ci sono episodi clamorosi, mezzo rigore su Castellanos ma così si va a trovare alibi per tutti. Non parlerei dell’arbitro stasera. Dobbiamo ritrovare la capacità di gestire le situazioni. Sarebbe determinante”.

Pensavo di farlo riposare 25/30 minuti (riferito a Luis Alberto – NDR) ma siamo andati sotto e diventa difficle levare il giocatore più qualitativo. O lo lasci addirittura a casa e non lo porti nemmeno in panchina, oppure è difficile“.

Il tabellino della gara

Bologna-Lazio 1-0

BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; Posch, Beukema, Lykogiannis (35° st Kristiansen); Aebischer (28° st Moro), Freuler; Orsolini, Ferguson, Saelemaekers (36° st Ndoye); Zirkzee (48° st Fabbian).

A disposizione: Ravaglia, Bagnolini, Bonifazi, Corazza, Lucumì, Urbanski, Van Hooijdonk, Karlsson.

All.: Thiago Motta.

LAZIO (4-3-3): Provedel; Lazzari, Patric, Romagnoli, Marusic (3° st Pellegrini); Guendouzi (36° st Kamada), Rovella, Luis Alberto; Felipe Anderson (36° st Isaksen), Castellanos (12° st Immobile), Pedro (12° st Zaccagni).

A disposizione: Sepe, Mandas, Gila, Hysaj, Basic, Cataldi, Vecino.

All.: Maurizio Sarri.

Arbitro: La Penna di Roma.

Reti: al 1° st Ferguson (B).

Note: ammoniti all’11° st Beukema (B), al 20° st Luis Alberto (L), al 35° st Zaccagni (L) per comportamento scorretto; al 5° st Ferguson (B), Romagnoli (L), al 50° st Isaksen (L) per comportamento non regolamentare; al 35° pt Pedro (L) per proteste.

Spettatori: 24.178.

Recupero: 0′ 1t – 5′ 2t.

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