Metro b, odissea in banchina. Lanciata una petizione
Attese infinite e ritardi, la Metro B continua ad essere sotto i riflettori. Alla fermata Jonio attese di quasi 20 minuti, con banchine strapiene di persone. I cittadini lanciano una petizione al Sindaco di Roma Roberto Gualtieri. Le richieste sono numerose con lo slogan “Per un’altra metro, per una metro migliore”.
Ritardi e attese
Ogni giorno i cittadini romani si preparano ad affrontare la ‘sfida’ della metro. Riuscire infatti ad arrivare in orario al lavoro è diventato ormai una chimera. Tantissime infatti sono le segnalazioni di ritardi sui social. “Anche questa mattina attese di oltre 15 minuti sulla banchina della metro B1 fermata Jonio”, commenta un utente. “La situazione al capolinea è assurda, non è concepibile stare stipati in questo modo poiché passa un solo treno nell’orario di punta”, aggiunge un altro. Situazione invariata anche in zona Rebibbia, dove le attese per i treni, a detta degli utenti, sfiorano i 20 minuti. “A fine dicembre c’è stata una giornata che ha battuto ogni record di attese”, esclama una residente. “Quasi 40 minuti di ritardo”, conclude. Anche nelle altre stazioni la situazione non si discosta di molto. Spesso infatti ci sono più treni per Jonio che per Rebibbia e viceversa, il tutto a seconda della giornata.
Denuncia e petizione
I cittadini, al fine di smuovere il sistema e cercare di migliorare la situazione, hanno lanciato una petizione online. La richiesta è partita da “Un’altra metro per Roma” costituita da cittadini e abbonati ATAC. Tra i disservizi maggiormente riscontrati ci sono le attese di circa 30 minuti per la metro B1 e 13 minuti per la metro B. I cittadini inoltre denunciano convogli e banchine strapiene a causa delle attese con un conseguente problema di sicurezza. Tra gli altri punti sollevati dalla petizione, le informative riguardanti l’orario di arrivo dei treni, del tutto inattendibili. Focus anche sullo stato delle stazioni che attualmente sono fatiscenti, sporche, definite addirittura “inospitali”, ascensori rotti e lavori eterni per la riparazione delle scale mobili. Un altro punto molto importante che viene affrontato nella petizione è la mancanza di recezione telefonica in particolare nelle stazioni di Jonio, Conca D’Oro e Libia.
Proposte e nuove linee
I cittadini che hanno lanciato questa petizione non hanno solamente denunciato tutte le inefficienze, ma hanno anche proposto diverse alternative per migliorare il servizio. “Chiediamo alle autorità competenti di intraprendere azioni immediate per affrontare questi problemi”, si legge sul sito. Tra le varie richieste si chiede di migliorare l’affidabilità del servizio delle metro B e B1. Successivamente di aumentare il numero dei treni in servizio, così da ridurre i tempi di attesa. I pendolari chiedono infine di rendere più sicure, pulite e ospitali le stazioni. Nel mentre, il 9 gennaio, sul sito di Roma Mobilità è apparso un articolo che è diventato virale in poche ore, dal titolo: “Nuove linee del metrò, tra gli obiettivi del Campidoglio c’è anche la linea D”. Tantissime le idee e le proposte come il prolungamento della metro B1 e B, ma anche la creazione della linea D che collegherà Talenti sino all’Eur. I cittadini però hanno bisogno di interventi celeri ed immediati al fine di ripristinare un corretto servizio.
A cura di Lucio Parlavecchio