Mister Sarri rispolvera il ruolo di “falso nueve” per Felipe Anderson che lo ripaga con il gol vittoria contro un ostico e organizzato Lecce
- articolo di Massimo Catalucci
(Meridiananotizie) Roma, 14 gennaio 2024 – Match non facile per i ragazzi di Mister Sarri che nel primo tempo soffrono il pressing alto dei pugliesi che si avvicinano al gol in più occasioni. Tuttavia, anche la Lazio con un ispirato Luis Alberto che ha gli occhi anche sulla nuca, riesce a trovare un pertugio in area avversaria nel primo tempo per tirare a rete, con una bella azione corale che smarca in area Isaksen (oggi un po’ sottotono) a cui si oppone da pochi metri, l’estremo difensore leccese, negandogli il gol.
Probabilmente, la stanchezza mentale e fisica che lascia come strascico una gara impegnativa come quella del derby giocato in settimana dai biancocelesti, si è fatta sentire e la Lazio nel primo tempo non ha brillato, anche se c’è da dire che questo Lecce è ben organizzato, gioca un buon calcio e propone un pressing continuo che, spesso ha messo in difficoltà molte big del nostro campionato.
Ma dopo un primo tempo un po’ così e così, la Lazio è entrata in campo nella seconda parte di gara con un piglio diverso ed ha iniziato a macinare gioco con maggiore continuità, in particolare quando sono entrati Lazzari per Pellegrini e Vecino per un illuminante ma stanco, Luis Alberto (suo l’assiste del gol laziale).
Nella ripresa, i biancocelesti vanno vicini al gol in più occasioni, mentre sono meno le ripartenze del Lecce, fino a quando al 58°, da un’azione iniziata da un fallo laterale sulla fascia destra d’attacco laziale battuto dai biancocelesti, Rovella raccoglie la sfera e vede in mezzo all’area avversaria il faro spagnolo Luis Alberto che, con calma olimpica e di prima intenzione, sfodera un assist di per Felipe Anderson che a pochi metri dalla porta difesa da Falcone, senza pensarci troppo, piazza la palla in rete, per il vantaggio dei ragazzi di Mister Sarri.
La Lazio potrebbe raddoppiare ma in queste gare si sa che se non raddoppi, rischi di prendere il gol del pareggio e vanificare il vantaggio che avevi creato e infatti ha rischiato in un paio di occasioni di attacco degli avversari.
Fortunatamente, anche soffrendo un po’ la Lazio è riuscita nel suo intento e chiude la gara con una vittoria importante.
Mister Sarri oggi, causa le condizioni fisiche non ottimali di Immobile che sedeva in panchina per fare il suo ingrasso a pochi minuti dal termine della gara e, l’infortunio muscolare rimediato nel derby da Castellanos che gli ha fatto dare forfait per questa gara, ha rispolverato nel centrattacco laziale, Felipe Anderson, nel ruolo di “falso nueve”. Il brasiliano che lo scorso anno ha permesso di sopperire alla mancanza di Ciro, fuori per gran parte della stagione passata per problemi fisici, lo ha ripagato contro il Lecce, siglando il gol partita, permettendo alla Lazio di volare in classifica e rientrare di diritto, in corsa per il quarto posto che ora è solo ad un punto, grazie anche ai risultati di questo turno che hanno visto cadere il Bologna in casa del Cagliari e la Fiorentina, pareggiare in casa contro l’Udinese, andata due volte in vantaggio.
Le dichiarazioni degli allenatori nel post-gara
SARRI – “Era una partita difficilissima per diversi motivi. Il rischio di arrivare scarichi c’era, poi loro sono un avversario che a noi ha sempre creato difficoltà. Per un tempo l’abbiamo pagata, molto meglio nella ripresa”.
“Lui quando ha giocato in questo ruolo ha sempre fatto piuttosto bene (riferito a Felipe Anderson – NDR), lo scorso anno l’ha fatto e vediamo se in questa stagione può darci tanto, ma l’intenzione è di recuperare Ciro e Taty (Castellanos ndr)“.
“Ha giocato 126 partite consecutive con me, dal punto di vista potenziale merita grandissimi club, la sua carriera ha avuto momenti no che fanno parte del ‘pacchetto’ Felipe Anderson, ma è un giocatore di cui sono innamorato, soddisfa il mio senso estetico”.
“Per me non è un problema, lo è solo in Italia perché dalle altre parti vedo giocare tranquillamente giocatori in scadenza (il tecnico risponde in merito al contratto in scadenza del brasiliano – NDR)”.
“Guendouzi e Rovella sono due martelli, ci stanno dando tanto perché hanno tanta energia sia dal punto di vista fisico sia mentale. A me piacerebbe palleggiare un po’ di più ma sono due giocatori che ci stanno aiutando”.
“Luis Alberto ha una qualità indiscutibile, poi anche a livello dinamico e di quantità ne ha. Come tecnica e visione di gioco è superiore, forse gli mancano grandi accelerazioni”.
“Prendi i soldi e scappa” ( questo il commento di Sari in ragione della nuova formala della super coppa italiana – NDR).
“È il segno di un campionato che ha bisogno di soldi e lo cerca nelle maniere meno opportune. La finale di FA Cup si gioca da 120 anni a Wembley… Questo è tutto fuorché sport, è ‘prendi i soldi e scappa’, in maniera miope. Noi si va a elemosinare in giro per il mondo. Con tutti i problemi che ci sono, si fa la Super coppa a quattro… Se il calcio moderno è questo, sono felice di essere vecchio”.
D’AVERSA – “Quando concedi una circostanza alla Lazio vieni punito. I ragazzi hanno fatto un’ottima prestazione. Sapevamo di poterli mettere in difficoltà perché loro venivano dal derby, il rammarico è che siamo a commentare una partita con 5 palle gol non concretizzate. Possiamo migliorare solo con il lavoro durante la settimana”.
“Non voglio commentare le scelte arbitrali. Sono situazioni semplici, sia quella di Zaccagni con Gendrey che quella di Immobile su Falcone. Bastava ammonire i giocatori della Lazio e non sarebbe successo niente. Nell’aspetto emotivo loro erano in difficoltà perché hanno speso molto in settimana. Ci sono state due situazioni di facili letture da parte dell’arbitro e non sarebbero successe queste risse”.
“Contro il Napoli nel secondo tempo, più per responsabilità mia, abbiamo subito due gol. Noi nella partita d’andata avevamo fatto un primo tempo ottimo e nel secondo abbiamo ribaltato la partita. Abbiamo tenuto alta la pressione per non fargli girare palla, visto che la Lazio è una squadra brava tecnicamente. Il rammarico è commentare la sconfitta, soprattutto per i nostri tifosi al seguito oggi”.
“Pongracic e Ramadani? È stata brava la società. Li conoscevano già, sono andati sul sicuro. Pongracic può ambire a giocare ad alti livelli. Ramadani non sta facendo rimpiangere Hjulmand. Stanno crescendo in tanti, come Gallo, Gendrey e Gonzalez. Almqvist? Nonostante sia stato fuori due mesi, ha fatto 90 minuti. In questo periodo ci è mancato, mette apprensione alla squadra avversaria e salta l’uomo. Considerando il suo vecchio infortunio ha fatto un’ottima gara”.
“La prossima è contro la Juventus, non mancherà la motivazione. Speriamo di mantenere lo stesso atteggiamento. Oggi abbiamo creato tante occasioni nonostante giocassimo all’Olimpico. I bianconeri te ne concedono meno della Lazio, dobbiamo essere bravi a concretizzarle”.
“La Lazio è cresciuta molto nella gestione della partita. All’andata è stato diverso, gli episodi erano andati anche dalla nostra parte. Oggi, nonostante venissero da quattro vittorie consecutive, da un derby faticoso e da una situazione d’emergenza, sono stati bravi ed esperti. Dove loro dovevano prendere due cartellini gialli, ne hanno fatti prendere due anche a noi. Sono molto esperti, e poi cercano sempre di giocare bene a calcio. Per questo stimo molto Sarri”.
Il tabellino della gara
LAZIO-LECCE 1-0
Marcatori: 58° Felipe Anderson
LAZIO (4-3-3): Provedel 6; Marusic 5.5, Patric 6 (24° Romagnoli 6), Gila 6.5, Pellegrini 5.5 (65° Lazzari 6) Guendouzi 6, Rovella 6.5, Luis Alberto 7 (65° Vecino 6); Isaksen 5.5 (46° Pedro 6), Felipe Anderson 7, Zaccagni 5.5 (79° Immobile sv).
All.: Sarri.
LECCE (4-3-3): Falcone 6; Gendrey 6.5 (57° Venuti 5.5), Pongracic 6, Baschirotto 5, Gallo 6 (88° Dorgu); Kaba 5.5 (72° Blin 6), Ramadani 5.5, Gonzalez 6.5 (88° Piccoli sv); Oudin 6 (72° Strefezza 5.5), Krstovic 5.5, Almqvist 6.
All.: D’Aversa.
Arbitro: Ferrieri Caputi
Ammoniti: Zaccagni (L), Gendrey (LE), Venuti (LE), Ramadani (LE), Vecino (L), Immobile (L)
Espulsi: nessuno
———————————-



A QUESTO LINK PUOI TROVARE L’ELENCO DI TUTTI GLI ARTICOLI DELLA S.S. LAZIO STAGIONE CALCISTICA 2023/2024 A FIRMA DI MASSIMO CATALUCCI