Neve a Roma, un evento raro ma affascinante. Tra storia e tecnicismi
La neve a Roma rientra tra gli eventi meteorologici più rari vista la cadenza temporale. Quali sono gli ingredienti giusti affinché si concretizzi un fenomeno simile? Le ultime nevicate più famose nel 2012 e 2018. Molti romani attendono il ritorno della neve in città.
Storia delle nevicate a Roma
Tutti i romani ricordano alla perfezione le ultime due nevicate che hanno regalato ai cittadini momenti di felicità e stupore. Nel 2012 ad esempio ci furono ben 4 eventi distinti. Come riporta infatti il sito meteomio.net il 4 febbraio 2012 ci fu la nevicata più importante, con accumuli sino a 30 cm nelle zone di Cassia e Trionfale. Tra il 10 e 11 febbraio due nuove nevicate, sempre secondo Meteomio, hanno interessato la Capitale con addirittura un temporale nevoso. Circa 6 anni dopo, durante la notte del 26 febbraio 2018, una moderata nevicata ha tenuto i romani svegli a guardare il lampione. Gli accumuli stimati viaggiavano tra i 10 e i 15 cm a seconda dei quartieri. Andando indietro nel tempo invece e più precisamente tra l’85 e l’86 ci furono più nevicate, con accumuli importanti al suolo. Per quanto riguarda invece l’ultimo evento in ordine cronologico, avvenne il 12 gennaio 2022, con una debole nevicata durante la notte e un accumulo irrisorio di mezzo centimetro.
Tecnicismi e possibilità
Il Meteo Lazio, da anni impegnato nella divulgazione scientifica dal punto di vista meteorologico, ha scritto un articolo in merito agli ingredienti necessari affinché ci sia una nevicata nella Città Eterna. Come riporta il sito, infatti, le temperature in quota sono uno dei tanti tasselli ma non l’unico su cui fare riferimento. Venti e pressioni giocano infatti un ruolo fondamentale assieme all’orario in cui correnti fredde e precipitazioni si incontrano. Inoltre, spiegano gli esperti, anche minimi depressionari troppo profondi potrebbero far saltare “l’impianto” in grado di far nevicare a Roma. Depressioni troppo profonde richiamerebbero aria troppo secca, umida o potrebbero generare troppo vento.
Ricordi dei romani
Moltissimi romani ricordano alla perfezione le ultime nevicate nella Capitale. In particolare la notte del 2012. Tantissime persone infatti sono rimaste sveglie a fissare il lampione al fine di scorgere i primi fiocchi. In poco tempo una nevicata abbondante ha portato accumuli medi al suolo. “Ricordo quella mattina come se fosse ieri”, racconta Ernesto. “Mia madre mi svegliò per dirmi apri la finestra. Una volta andato in bagno e aperta era tutto completamente bianco con un freddo intenso, ma non così pungente. La prima cosa che feci fu uscire con i miei genitori per il quartiere. Le scarpe affondavano nella neve fin sopra alle caviglie”, conclude. Anche nel 2018, durante la notte, una fitta nevicata interessò l’area romana. “Ero rimasto sveglio tutta la notte ad ammirarla”, commenta Claudio. “Ero estasiato da quello spettacolo e da quel rumore sordo. Ogni tanto si sentivano i tonfi degli alberi caduti o dei rami, precipitati sotto il peso della neve. Ero uscito con il cane intorno alle 5 del mattino: la neve scendeva copiosa tant’è che mi sembrava di essere in un altro paese”, termina. Ebbene sì, la neve a Roma suscita emozioni e ricordi, ora la speranza è che prima o poi la dama bianca faccia il suo ritorno nella Capitale.
A cura di Lucio Parlavecchio