Veicoli in mezzo alla strada o in doppia fila, il caos regna sovrano in Largo Renato Angiolillo al Nuovo Salario. La polizia Roma Capitale interviene per sanzionare, ma la situazione rimane invariata. I cittadini lanciano una proposta per migliorare la viabilità dello slargo.
Auto in sosta illegale
Nel quartiere del Nuovo Salario – e più precisamente in Largo Renato Angiolillo – le auto sono parcheggiate praticamente ovunque. “La sera trovare uno stallo è un terno a lotto e se ti va bene ci impieghi mezz’ora”, commenta Catia. “Poi ovviamente c’è chi pensa di fare il furbetto e lascia la sua auto dove capita, intralciando così la viabilità”, afferma. Non è raro infatti, dopo le 23, trovare diversi veicoli in sosta irregolare che formano una fila sino a via Eugenio Chiesa. “L’altra sera la situazione era totalmente fuori controllo, in quanto era impossibile fare inversione di marcia per proseguire in via Monte Cervialto”, denuncia Valeria. Lo slargo infatti è costituito da 2 stradine che permettono di fare inversione di marcia o di proseguire sulla via principale. “Qui c’è bisogno di un intervento strutturale al fine di rendere impossibile la sosta illegale”, chiede un residente.
Semaforo eterno e traffico
Purtroppo in quest’area non vi è solo il problema della sosta illegale, ma anche quello del traffico legato sia ad un semaforo che dura diversi minuti sia alle auto parcheggiate ovunque. “Poco più avanti c’è un presidio del 118 con un’ambulanza che fa avanti e dietro ogni giorno”, spiega un abitante del quartiere. “Spesso è capitato che si sentisse la sirena dell’ambulanza che non riusciva a passare, visto il caos che si crea in diversi orari”, conclude. Il traffico infatti è un altro problema di quest’area in quanto sullo slargo insistono diverse attività commerciali tra cui un supermercato ed una banca. “Chi va al supermercato lascia tranquillamente la macchina in mezzo alla carreggiata”, segnala Alfredo. Nelle ore serali invece, dalle 22 circa in poi, oltre ad un serio problema di sosta irregolare vi è il semaforo principale che dura diversi minuti. “Ogni sera si attende circa 7/8 minuti in quanto il semaforo prima non si sblocca. O scendi e clicchi sul pedonale del semaforo opposto oppure puoi anche aspettare 10 minuti assieme a tantissime auto in fila”, commenta Gian.
Ricetta per salvare lo slargo
Negli anni sono state tantissime le proposte dei cittadini alle istituzioni al fine di migliorare la viabilità dell’area e allo stesso tempo eliminare la sosta selvaggia. Tra le tante idee ce ne è una in particolare che porterebbe beneficio in diversi termini alla zona. “Innanzitutto bisognerebbe regolarizzare almeno una decina di posti auto che non creano problemi alla viabilità e successivamente apporre paletti antisosta sullo slargo”, annuncia Gian Marco. “In seguito bisogna ripensare lo slargo creando un accesso alla complanare di Via Monte Cervialto da chi proviene da Via Eugenio Chiesa. Mancano inoltre diverse strisce pedonali che permetterebbero ai pedoni di raggiungere il marciapiede opposto senza fare 800 metri. Infine sarebbe il caso di utilizzare lo spartitraffico per posizionare dei piccoli alberi così da migliorare anche l’effetto ottico dell’area”, conclude.
A cura di Lucio Parlavecchio