Da anni ormai la mobilità sostenibile sta prendendo piede nella Capitale attraverso il bike sharing e i monopattini elettrici. Dal punto di vista normativo quasi nessuno rispetta le regole: sul monopattino si va in due o addirittura in tre. I residenti denunciano inoltre l’abbandono di questi veicoli praticamente ovunque.
Norme violate
I monopattini elettrici sono un validissimo strumento per la mobilità sostenibile, ma troppo spesso vengono utilizzati in modo sbagliato, violando così diverse regole del codice della strada. Non è raro infatti trovare almeno due, se non tre, giovanissimi tutti in “sella” al veicolo elettrico. “L’altra sera ero su una via principale del mio quadrante e non ho potuto fare a meno di notare tre giovani che sfrecciavano su un monopattino, zigzagando tra le auto”, denuncia una donna. “Ormai la situazione è totalmente fuori controllo e in rarissimi casi viene rispettato il codice della strada”, conclude. Contromano, con il rosso o sui marciapiedi, sono tantissime infatti le infrazioni commesse da diversi cittadini alla guida di questi veicoli elettrici. “Ormai anche se è verde guardo sempre, perché è abbastanza facile ritrovare un ryder in sella alla bici che passa con il rosso noncurante di nulla oppure qualcuno a bordo di un monopattino”, segnala Patrizio.
Gare con i monopattini
Purtroppo le infrazioni maggiori si riscontrano tra i giovanissimi che utilizzano questi veicoli anche per gare pericolose tra le auto. “In via Monte Cervialto periodicamente fanno le gare addirittura sulla preferenziale”, esclama un residente. “Poi, come se nulla fosse, tagliano la strada alle auto per entrare nelle vie parallele e dileguarsi”, conclude. “L’altra sera due giovani che si stavano riprendendo con il telefono mi hanno completamente tagliato la strada, per giunta contromano”, dichiara Claudia. Anche in via Suvereto, all’interno del parco De Cristo, abbandonato e degradato, le gare con i monopattini sono ormai molto frequenti. “Adesso hanno iniziato con le gare addirittura di pomeriggio all’interno del parco, noncuranti neanche delle varie famiglie con i loro bambini”, commenta Elena. “Dopo pochi minuti i genitori hanno desistito e portato via i loro figli al fine di evitare che venissero investiti da questi personaggi”, conclude.
Monopattini abbandonati ovunque
Non solo gare clandestine e violazioni palesi del codice della strada, ma anche monopattini abbandonati dove capita. Non è poi così raro infatti trovarli sui marciapiedi in modo selvaggio, tanto da non permettere il transito ai disabili, oppure nelle aree verdi in mezzo alla vegetazione o, ancora, per via di fenomeni di vandalismo, gettati nei fiumi. “Ora vi racconto un episodio che mi ha lasciata basita”, racconta Ester. “Qualche tempo fa, mentre percorrevo la galleria Giovanni XXIII, ho potuto notare almeno due monopattini abbandonati sulla corsia di emergenza”, termina. Purtroppo infatti sia sull’Olimpica che sulla Tangenziale e in alcuni casi nelle gallerie si possono trovare molti monopattini abbandonati o sul marciapiede o in mezzo alla strada. “Ormai non mi stupisco più di nulla in questa città totalmente fuori controllo sotto ogni aspetto”, denuncia Marina. “Vorrei che ci fossero più controlli per tutti gli utenti della strada”, continua. “Ci vorrebbero regole severe per chi si mette alla guida di un qualsiasi veicolo ma anche per chi si trova a piedi”, conclude.
A cura di Lucio Parlavecchio