(Adnkronos) – “Il bisogno dei nostri pazienti è quello di avere una garanzia di emostasi efficace e sicura e una protezione dalle sequele che si possono verificare a livello articolare, così da poter condurre una vita simile in tutto e per tutto a chi non è affetto da questa patologia”. Lo ha detto Chiara Biasoli, responsabile del Centro malattie emorragiche congenite dell’ospedale Bufalini di Cesena, a margine del primo Sobi Talk del 2024 che ha promosso il dialogo tra pazienti e medi su patologie ematologiche rare come l’emofilia e la trombocitopenia immune (Itp) o l’emoglobinuria parossistica notturna, che presentano necessità di assistenza e gestione specifiche. Organizzato da Sobi, l’evento ‘Raro ma vero. Ogni storia è un percorso di inclusione’ ha l’obiettivo di fare luce sui bisogni ancora insoddisfatti. “Il problema clinico dei nostri pazienti – continua Biasoli – è il sanguinamento, cioè non avere un’emostasi adeguata. I sanguinamenti che noi temiamo sono quelli che si verificano soprattutto a livello delle articolazioni e a livello muscolare – conclude – Sono sanguinamenti che molte volte non compaiono così apertamente, ma che possono condizionare la vita del nostro paziente”. —[email protected] (Web Info)
News
- Venditti debutta con il tour: “‘Notte prima degli esami’ è la mia ‘Forever Young'”
- ‘Propaganda Live’, è morto il trombettista Giovanni Di Cosimo: aveva 61 anni
- Superenalotto, numeri combinazione vincente 17 giugno
- Venditti all’Adnkronos: “Ai maturandi dico, non fate della matematica il vostro mestiere” – Video
- Riceviamo e pubblichiamo dall’ Associazione ” Vittime del Dovere”.
- Milano Cortina, svelati i calendari olimpici dell’hockey su ghiaccio
- Iran-Israele, Trump al bivio: scelta Usa tra la diplomazia e la ‘madre di tutte le bombe’
- Enogastronomia, natura e tradizione: torna il viaggio di ‘Postcardfrom Cilento’