Negli ultimi anni le truffe agli anziani sono sempre più frequenti, come quelle online su alcuni siti. Dal figlio (finto) che ha avuto un incidente alla collanina caduta nel terrazzo, sino ad arrivare alle truffe online con la vendita di profumi fake. Tantissime le vittime cadute nella trappola di questi truffatori senza scrupoli.
Truffe ad anziani
Sui gruppi di quartiere di Facebook non è poi così raro trovare diversi post in merito a truffe tentate o consumate. “Hanno provato proprio poco tempo fa a truffare mio padre in strada, lui è anziano ma per fortuna non ha creduto ai malviventi”, denuncia Susanna. “Si sono inventati che il figlio doveva ricevere un cd di lavoro e dovevano ritirare dei soldi”, continua. “Per fortuna mio padre non ci è cascato, ma solo perché mio fratello era deceduto anni prima”, conclude rammaricata. Un altro episodio di tentativo di truffa ad anziani riguarda la tecnica dell’oro caduto dal balcone sui panni stesi. “Un giorno mia madre mi ha chiamato in quanto una donna stava suonando insistentemente alla porta poiché, a suo dire, erano caduti due orecchini di grande valore nel nostro terrazzo”, espone Davide. “Ovviamente voleva entrare in casa approfittando dell’età dei miei genitori per derubarli”, continua. “Non le ha aperto e, dopo averle detto che se voleva entrare chiamava prima i carabinieri, la donna è scappata per le scale”, termina. Nel novembre del 2023 una maxi operazione coordinata dalle Squadre mobili di Roma e Napoli, dal commissariato Viminale di Roma e dalla Polizia locale di Roma Capitale e quella di Napoli ha portato all’arresto di ben 11 persone accusate a vario titolo dei reati di associazione per delinquere finalizzata all’estorsione, truffa aggravata ai danni di persone anziane, furto aggravato, utilizzo fraudolento di carte di credito, sostituzione di persona nonché di porto illegale di più armi da fuoco.
Truffe online, il racconto di una vittima
“Qualche settimana fa sono rimasto molto colpito da alcuni prezzi di profumi su un sito web che veniva sponsorizzato praticamente ovunque”, racconta Dino. “I prezzi erano davvero concorrenziali e il sito sembrava alquanto professionale, tanto da avere una pagina Facebook affiliata con oltre 40 mila like e diverse recensioni, sull’ordine delle centinaia”. “Una volta fatto l’ordine ho atteso pochissimi giorni e il pacco era nelle mie mani”. “Una volta aperto c’era un altro profumo che, vedendo online, aveva un prezzo di oltre 300 euro in quanto tra i più ricercati e famosi”. “Inizialmente ho pensato subito ad un errore e ho scritto su WhatsApp al fornitore, il quale mi ha rassicurato di mandarmi il sostituto che io avevo ordinato”. Qui purtroppo l’amara sorpresa per Dino come per tantissimi altri. “Era una truffa ben architettata e l’uomo è sparito nel nulla, lasciandomi un profumo contraffatto”, esclama sconsolato. “Ovviamente ho presentato denuncia alla polizia postale, ma ormai sul web ci sono più raggiri che altro, soprattutto su Facebook, dove la sicurezza non esiste”, afferma adirato, concludendo così il suo racconto.
Come fare per difendersi
La polizia di Stato e l’Arma dei carabinieri diffondono spesso online e con giornate informative dépliant e info utili al fine di difendersi dalle truffe. Per quanto riguarda gli anziani soli in casa la regola principale è quella di non aprire mai a nessuno, neanche a chi si presenta come forze dell’ordine ecc. In questo caso la persona deve subito chiamare il 112 e assicurarsi se sono stati inviati realmente soccorsi al proprio indirizzo. Quando invece in strada si viene fermati da persone sconosciute che inscenano finti incidenti stradali nei quali un figlio è stato coinvolto, bisogna ricordare sempre che solo le forze dell’ordine possono rivelare determinate informazioni. Un altro esempio di truffa a cui si può porre rimedio è quella relativa alle chiavi cadute in terra. Alcuni malviventi infatti avvisano il malcapitato che ci sono le chiavi cadute in terra mentre saliva in auto. In pochi secondi, mentre la vittima è distratta, rubano ciò che trovano nel veicolo. Per quanto concerne invece le truffe online la prima regola è quella di acquistare da siti certificati e conosciuti al fine di non incappare in tranelli.
A cura di Lucio Parlavecchio