Alle ore 13:00 di oggi un corteo di trattori partirà dalla frazione di Cecchina per raggiungere il Circo Massimo nel centro della Capitale, dove alle ore 15:00 inizierà la manifestazione degli agricoltori coordinata dal CRA – (VIDEO DIRETTA Clicca qui)
- articolo di Massimo Catalucci
(Meridiananotizie) Roma, 15 febbraio 2024 – Tutto pronto per la manifestazione annunciata da giorni dal Leader del CRA (Comitati Riuniti Agricoli) Danilo Calvani.
Il corteo degli agricoltori che sfileranno con i loro trattori (massimo 15), si presume lungo la via Appia per raggiungere il centro storico nel sito archeologico del Circo Massimo, sotto le mura imperiali della Roma antica, partirà dalla frazione di Cecchina che si trova nella zona periferica sud di Roma a ridosso dei castelli Romani.
Lo “start” è previsto per le ore 13:00 e l’arrivo sul luogo dove si svolgerà la manifestazione, alle ore 15:00 (VIDEO IN DIRETTA – CLICCA QUI).
La protesta degli agricoltori non si ferma, segno evidente che le risposte ricevute dal governo non sono risultate rassicuranti, per cui gli imprenditori agricoli non si sentono garantiti dallo stesso per il futuro delle loro imprese ed esigono di più, rispetto al taglio dell’IRPEF per due anni.
Intanto, come dicevamo la protesta va avanti e ieri a Napoli, circa un centinaio di mezzi ha intasato il lungomare ma i cittadini, nonostante ciò recasse rallentamenti ad un traffico già congestionato di una grande città, applaudivano gli agricoltori al loro passaggio e questo la dice lunga sul fatto che, la protesta non riguarda solo un settore ma tantissimi italiani che dimostrano la propria solidarietà ai manifestanti.
Questo perché, gli italiani, se non tutti molti, desiderano continuare a beneficiare dei prodotti nostrani agroalimentari. I consumatori, si sentono a loro volta penalizzati da una politica europea che sta stravolgendo le nostre tradizioni agricole, nella coltivazione di prodotti ortofrutticoli, nell’allevamento di bestiame e nel settore ittico.
“Subiamo la concorrenza sleale da Paesi extra-europei che arrivano con i loro prodotti sui nostri mercati a prezzi molto più bassi” – ha dichiarato ieri a Napoli un agricoltore. E ad aumentare la dose di insoddisfazione di un settore che sta subendo le scelte europee, arriva forte e chiaro il monito di altri agricoltori di Salerno: “Senza agricoltori, no cibo e no futuro per i nostri figli“.
Insomma, come stiamo assistendo da diverso tempo oramai, la protesta sta toccando ogni città della nostra penisola e oggi, la Capitale d’Italia, vedrà concretizzarsi la manifestazione degli imprenditori agricoli capitanati da Danilo Calvani, leader del CRA (Comitato Riuniti Agricoli), evento che avrà luogo come suddetto tra le vie di Roma e che si fermerà nel sito dell’antico stadio dedicato alle corse dei cavalli e spettacoli pubblici legati alle feste religiose romane, il Circo Massimo.
“Sono in arrivo pullman da tutta Italia – dichiara alla stampa Danilo Calvani – Ci aspettiamo oltre ventimila persone. Sarà una piazza aperta a tutti, tranne ai violenti“.
Ma a Roma non ci saranno solo gli agricoltori del CRA. Al Colosseo, con un paio di trattori questa mattina era in programma un volantinaggio e a seguire, in piazza del Campidoglio era previsto il sit-in proposto da Altriagricoltura e Popolo Produttivo a nel quale convergevano altre categorie produttive, con lo slogan #telodoioilmadeinitaly,
“Nove i punti della piattaforma unitaria già inviata a Parlamento e Governo – dichiarano gli organizzatori – cui sono stati chiesti incontri per poterne rappresentare le richieste“.
A via Nomentana, altro luogo di raduno di altri “cartelli” agricoli sono ancora presenti circa duecento mezzi del MAF “Movimenti agricoli federati”, con esclusione degli aderenti a “Riscatto agricolo“, che hanno lasciato il presidio, mentre sono rimasti a protestare coloro che non ritengono sia sufficiente l’impegno profuso dal Ministro Lollobrigida, di aprire un tavolo tecnico di confronto. Il MAF ribadisce la necessità di un incontro col presidente della Repubblica Sergio Mattarella: “Già prima delle proteste il presidente si è espresso dimostrando attenzione alla causa degli agricoltori” – ha affermato Roberto Rosati, uno dei portavoce dei gruppi in protesta.
“Siamo profondamente riconoscenti per l’attenzione che ha dedicato– questo quanto si legge nella lettera inviata a Mattarella – Le sue dichiarazioni sono parte integrante della nostra proposta programmatica di riforma strutturale del settore agricolo sottoscritta da 70 portavoce degli innumerevoli presidi di agricoltori italiani“.
Il MAF rimarrà con un presidio simbolico disponendo un trattore fino a stasera in quattro piazze romane e contestualmente ha lanciato una manifestazione a piazza “Bocca della Verità“, sempre a Roma.
Altri movimenti si muovono nella penisola i Forconi in Sicilia. Il loro rappresentante, Mariano Ferro, annuncia che domenica prossima ci sarà un incontro a Caltanissetta con Aias e Aitras: “Pensiamo che sia il caso finalmente di dismettere le sfilate, di fare uscire i trattori dall’ovile e di cominciare un programma di sensibilizzazione per chiamare la popolazione a una serrata generale” – ha commentato Ferro.