“Questa è stata una riunione tardiva ed insoddisfacente, il confronto doveva avvenire anni prima. Quella zona dove sorgerà il termovalorizzatore non è semplicemente una zona industriale, come asserisce il Sindaco Gualtieri, bensì un’area agricola iper vincolata dove sono presenti addirittura coltivazioni biologiche che andranno a scomparire. Nella stessa zona, è presente l’Ospedale dei Castelli, il più grande di Roma Sud, che in linea d’area si troverebbe a circa 3/4 km dal termovalorizzatore (vedi la foto di google map con le distanze). Sempre nell’intorno ci sono scuole ed asili, parliamo di un quadrante che confina con molti quartieri popolosi, quali Pavona, sia la parte di Albano sia quella di Gastel Gandolfo, Cecchina e la zona di Fontana di Papa ad Ariccia, del villagio ardeatino nella zona di ardea, stiamo parlando di un territorio intorno al termovalorizzatore di circa 20/25.000 persone. Addirittura proprio di fronte, basta attraversare via cancelliera e vedere che Roma Capitale sta costruendo un quartiere dove vivranno circa 4.000 persone. Quindi è necessario rivedere i dati e le misurazioni che sono state affermate durante la riunione di questo pomeriggio. Si capisce che il sindaco Gualtieri quando parla lo fa senza conoscere minimamente il quadrante dove sorgerà il termovalorizzatore, ed erroneamente pensa di essere in una semplice zona industriale, pertanto lo invito a visitare le nostre zone e si renderà conto di quanto stiamo dicendo e della stupidagine che si sta facendo nell’ubicazione di questa mega struttura. Soprattutto, ritengo che il quantitativo di rifiuti che verranno bruciati dal termovalorizzatore circa 600.000 tonnellate sia eccessivo e che non si sia capita fino in fondo la logistica che si muoverà intorno alla struttura”.
Ha dichiarato in una nota il sindaco di Ariccia, Gianluca Staccoli, durante l’incontro in Campidoglio con il sindaco di Roma, Gualtieri, in merito alla costruzione del termovalorizzatore nell’area di Santa Palomba.
