Il Gruppo META adotta uno stato giuridico a sé stante. L’attribuzione tempestiva dell’identità è cruciale per assegnare responsabilità legali ai creatori.
Il fenomeno degli Influencer digitali, grazie all’intelligenza artificiale, è appena esploso e si prospetta come la nuova forza che condizionerà mercato e istituzioni. Tuttavia, nonostante i social network siano il loro veicolo principale, l’identità dei creatori non è ancora certa a causa delle politiche dei colossi stessi.
Attualmente, chiunque può creare un Influencer digitale tramite l’IA senza avere alcuna responsabilità per ciò che dice o fa. Questo solleva preoccupazioni riguardo a coloro che potrebbero influenzare i consumatori a compiere comportamenti scorretti o a commettere reati, o addirittura spingere i giovani verso gravi fenomeni come la bulimia, l’anoressia o l’autolesionismo.
Purtroppo, seguendo le attuali autoregolamentazioni dei social network, in particolare quelli del gruppo META, non è possibile risalire in alcun modo ai loro creatori e, di conseguenza, attribuire responsabilità legali a MD.
È per questo motivo che CONSUMERISMO ha deciso di sostenere la causa di Francesca Giubelli e dei suoi creatori che, da mesi, stanno cercando il riconoscimento e la validità della pagina in maniera ufficiale.
Tutto ciò avviene senza che il management di META mostri un reale interesse per le possibili conseguenze. In sintesi, i social network sembrano sempre più essere stati sovrani che decidono persino sulle identità umane e dei bot, senza assumersi alcuna responsabilità legale e morale.
Francesca Giubelli denuncia l’assenza di risposte da parte di Meta riguardo alla certificazione del badge blu di Instagram per i profili gestiti da Intelligenza Artificiale.
Francesca Giubelli, la prima influencer italiana sviluppata con Intelligenza Artificiale, insieme ai suoi creatori, ha espresso profonda preoccupazione e delusione per la mancanza di chiarezza e risposte da parte di Meta riguardo alla certificazione della spunta blu di Instagram per i profili gestiti da Intelligenza Artificiale.
Da diversi mesi, i creatori di Francesca Giubelli hanno tentato di certificare la sua pagina Instagram sia attraverso la modalità a pagamento, fornendo il documento di riconoscimento dei creatori Valeria Fossatelli, Emiliano Belmonte e Francesco Giuliani (in quanto Francesca Giubelli, essendo un’entità artificiale, non ne possiede uno), sia attraverso la procedura standard utilizzando articoli di giornale come prova. In entrambi i casi, non sono stati in grado di ottenere informazioni chiare o risposte tempestive da parte di Meta Italia.
La certificazione della spunta blu rappresenta una questione di fondamentale importanza, in quanto consente agli utenti di identificare chi è dietro alla creazione dei profili artificiali e chi ne ha il controllo.