Le ragioni deriverebbero dalle preoccupazioni sul cambiamento climatico e sulla guerra, ma anche dalla crescente dipendenza dai social media
(Meridiana Notizie) 30 marzo 2024 – Il rapporto annuale sulla felicità del mondo ha rivelato una tendenza preoccupante: i giovani di oggi sembrano essere meno felici dei propri genitori già in giovane età. Tra le ragioni di questo malessere, esperti individuano la diseguaglianza salariale, i costi elevati degli alloggi e le crescenti preoccupazioni riguardanti cambiamenti climatici e conflitti globali, con la possibilità che anche la dipendenza dai social media abbia un ruolo da giocare.
Stanchi, stressati e con una crescente incertezza sul futuro, i giovani si ritrovano a fare i conti con questioni che tradizionalmente emergono solo nella cosiddetta “crisi di mezz’età”. Questo dato allarmante emerge dal 2024 World Happiness Report, citato dal Guardian, che sottolinea come i giovani stiano vivendo una crisi di identità e benessere già in giovane età. Il Surgeon General degli Stati Uniti, Vivek Murthy, ha evidenziato questa tendenza, sottolineando che i dati confermano un crescente disagio tra i giovani, suggerendo che la dipendenza dai social media potrebbe essere solo la punta dell’iceberg.
Sebbene globalmente i giovani tra i 15 e i 24 anni siano ancora la fascia più felice, questo divario con le generazioni più anziane si sta riducendo, soprattutto per le ragazze. Negli Stati Uniti, per la prima volta in 12 anni, i giovani risultano meno felici delle generazioni più anziane, segnalando un cambiamento significativo nella percezione del benessere tra le varie fasce d’età. Questo fenomeno, avverte Murthy, potrebbe presto manifestarsi anche in Europa occidentale, suggerendo un fallimento della società nel garantire il benessere delle nuove generazioni e un futuro ottimistico.
L’uso eccessivo dei social media, con gli adolescenti americani che trascorrono in media cinque ore al giorno online, contribuisce senz’altro a questo declino del benessere mentale giovanile. Tuttavia, gli esperti sottolineano che ci sono altri fattori significativi, come la stagnazione dei salari, i costi elevati della vita e la difficoltà nel garantirsi un futuro stabile nel mercato del lavoro sempre più competitivo. La combinazione di queste pressioni economiche, insieme alle sfide ambientali e geopolitiche, mette a dura prova il benessere mentale dei giovani di oggi, rendendo la felicità un obiettivo sempre più difficile da raggiungere.
(A cura di Attilio Lombardi)

