I sindacati della polizia penitenziaria Sappe- Osapp- UilPa – Uspp- Fns Cisl – Cnpp dopo lo stato di agitazione indetto lo scorso 5 marzo i sindacati della polizia penitenziaria effettueranno domani alcuni presidi
Le sedi
I sindacati saranno presenti come presidio nella sedie di Rieti davanti Prefettura dalle ore 9,30 alle 13 a Regina Coeli davanti carcere dalle ore 9,30 alle 13,30, a Latina davanti carcere dalle ore 10 alle ore 13, Viterbo carcere dalle ore 10 alle ore 13 e a Frosinone carcere dalle ore 10 alle 13.
La protesta
Le rivendicazioni alla base della protesta, considerato la carenza di personale nella regione di 900 unità su 3700 previste e un sovraffollamento di oltre 6500 detenuti rispetto ai 4800 posti disponibili che necessitano di urgenti misure a sostegno della sicurezza nei servizi. Questi interventi, segnalano i sindacati, non possono più essere ignorati.
Tra le rivendicazioni c’è l’immediata apertura al limite previsto del monte ore straordinario, fissato dal Gusweb, da 41 ore a 60 ore visto lo stato di emergenza delle Carceri laziali, imposto dal PRAP LAM in modo unilaterale.
Oltre a ciò, si legge tra le rivendicazioni, vi è l’inosservanza delle norme e dei regolamenti in tema di organizzazione del lavoro pianificazione dei servizi e delle corrette relazioni sindacali.
Dal 5 marzo inoltre sono state attuate le seguenti procedure: interruzione immediata di tutte le trattative Sindacali nella regione Lazio, sospensione degli interpelli per il Prap, diffida alle Direzioni di assumere ogni decisione unilaterale, comprese quelle attinenti al piano ferie estivo 2024 del personale di Polizia Penitenziaria.
Sappe- Osapp- UilPa – Uspp- Fns Cisl – Cnpp Lazio auspicano urgenti interventi per scorrimento delle graduatorie per gli Istituti laziali e sedi extramoenia, collegati alla mobilità nazionale 2023 da parte del D.A.P.
A cura di Lucio Parlavecchio
SEGUITECI SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK