Meridiana, 29 marzo 2024 – “Lion – La strada verso casa”, diretto da Garth Davis nel 2016 e basato sulla vera storia di SarooBrierley, è uno dei film più toccanti e significativi degli ultimi anni, in quanto ha catturato l’attenzione del pubblico e della critica con la sua potente narrazione di speranza e di ricerca delle proprie radici.
Il film inizia con la storia di Saroo, interpretato da Sunny Pawar nella sua infanzia e da Dev Patel nella sua età adulta. Saroo vive in India con la sua famiglia, ma un tragico incidente lo separa involontariamente dai suoi cari, lasciandolo solo e sperduto nelle strade di Calcutta. La sua lotta per la sopravvivenza in una città sconosciuta e ostile crea un legame immediato e empatico con il pubblico.
La seconda metà del film si concentra sulla ricerca di Saroo per ritrovare la sua famiglia biologica. Utilizzando Google Earth e vaghi ricordi della sua infanzia, Saroo si imbarca in un viaggio emozionante attraverso l’Australia e l’India. La sua ricerca diventa interiore, mettendo in discussione la sua identità e il suo senso di appartenenza.
Una delle qualità di “Lion” è la capacità di catturare l’essenza umana delle storie di migrazione e adozione. Il film, infatti, esplora le complesse sfaccettature dell’identità e della famiglia. La lotta di Saroo per conciliare il suo passato con il suo presente riflette il viaggio di molti individui che si trovano in situazioni simili.
Inoltre, il film offre uno sguardo sulla realtà dei bambini dispersi in India e sulle sfide affrontate da coloro che cercano di riunirsi alle proprie famiglie. Questo aspetto del film non solo aumenta la consapevolezza su una questione sociale importante, ma porta anche il pubblico a riflettere sul privilegio della sicurezza familiare e della stabilità.
“Lion” rappresenta un’esperienza cinematografica che continua a rimanere un punto di riferimento nel panorama cinematografico contemporaneo, ispirando empatia, compassione e speranza in chiunque lo guardi.
(A cura di Attilio Lombardi)

