Pomezia si schiera contro la mafia e contro tutte le forme di criminalità. E lo fa non solo nelle forme istituzionali, ma coinvolgendo gli studenti e i cittadini, attraverso una manifestazione che vuole ricordare e onorare due simboli della lotta alla mafia, i giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, insieme alle vittime degli attentati del ’92: il magistratoFrancesca Morvillo, moglie del giudice, gli uomini della scorta di Falcone, Rocco Dicillo, Antonio Montinaro e Vito Schifani e ancora gli agenti della scorta di Borsellino, Emanuela Loi, Agostino Catalano, Walter Eddie Cosina, Vincenzo Li Muli e Claudio Traina.
Il 23 aprile, in piazza Indipendenza a Pomezia, si celebrerà “100% legalità” – Lotta contro la criminalità organizzata”, un evento senza precedenti che vedrà l’esposizione, dalle 9 fino alle ore 19,della teca “Quarto Savona 15”, dal nome in codice usato per la Fiat Croma che il 23 maggio del 1992 esplose nell’attentato di Capaci, nel quale rimasero uccisi il giudice Giovanni Falcone, sua moglie Francesca Morvillo e gli agenti di scorta Antonio Montinaro, Vito Schifani e Rocco Dicillo. L’evento, organizzato dal Comune di Pomezia in collaborazione le associazioni ANFP e “Quarto Savona 15”, vedrà la partecipazione di alte cariche istituzionali, civili, militari e religiose, oltre che della vedova dell’agente Antonio Montinaro, la signora Tina Montinaro, presidente dell’associazione “Quarto Savona 15”.
Gli studenti “messaggeri” del cambiamento
Nel corso della cerimonia, a cui parteciperanno anche gli studenti delle scuole medie e superiori di Pomezia e Torvaianica, verrà scoperta la targa-ricordo in memoria delle vittime della mafia.Ognuna delle classi di studenti che hanno partecipato al progetto nelle scorse settimane ha individuato la storia di una vittima innocente delle mafie, per poi approfondire e costruire una memoria collettiva, stimolando percorsi di conoscenza e riflessione sulle ingiustizie passate e presenti, così come sulle tante esperienze di riscatto civile delle nostre comunità, per farsi quotidianamente animatori del cambiamento.
Per coinvolgere tutta la cittadinanza, è stata allestita una mostra nella Torre Civica, la cui apertura è prevista nei giorni 23 e 25 aprile: raccoglie le opere che gli studenti di Pomezia hanno eseguito per rappresentare, in vari stili, gli uomini e le donne che hanno creduto in un’Italia non omertosa, dove la legalità e l’onestà – alla fine – può vincere sulla criminalità. Nelle strade cittadine, invece, saranno esposti dei pannelli che riprodurranno “I volti della legalità”, ovvero i protagonisti di questa giornata dedicata alla lotta contro tutte le mafie.
Il programma della giornata
La giornata avrà inizio alle 9:30, con la partenza in corteo degli studenti in direzione di piazza Indipendenza, dove arriveranno alle ore 10:30. Alle 10:00 ci sarà l’apertura della Torre Civica, per la mostra “I Volti della legalità”.
Alle 11:00 ci saranno i saluti istituzionali del sindaco Veronica Felici, a cui seguiranno gli interventi del Sottosegretario di Stato all’Interno On. Wanda Ferro, del Sen. Marco Silvestroni, del Questore di Roma Carmine Belfiore, del Procuratore di VelletriGiancarlo Amato, del Presidente dell’Ordine Forense di Velletri Stefano Armati e del Segretario dell’Associazione Nazionale Forze di Polizia Enzo Marco Letizia. Alle 12:00 verrà scoperta la targa in onore delle vittime di mafia, che sarà benedetta dal vescovo di Albano, Mons. Vincenzo Viva.
Riccardo Corrao