(Adnkronos) – In aumento nel nostro Paese i disturbi del neurosviluppo nei bambini. Qualche esempio: un bambino su 77, secondo i dati dell’Istituto superiore di Sanità, soffre di un disturbo dello spettro autistico; molto frequenti nella popolazione in età scolare (5%) sono i disturbi dell’apprendimento o i disturbi da deficit dell’attenzione e iperattività (3.5-5% dei bambini in età scolare). Lo ricorda la Società Italiana di neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza, SInpIa, che pochi giorni fa – l’11 maggio – ha promosso la terza Giornata nazionale per la promozione del neurosviluppo, e che ha messo a punto un decalogo per la buona salute mentale dei più piccoli. "I disturbi del neurosviluppo – spiega Elisa Fazzi, presidente Sinpia – presentano manifestazioni molto diverse tra loro per tipologia, decorso e prognosi: dai disturbi dello spettro autistico, che colpiscono la comunicazione e l’interazione sociale, ai disturbi del linguaggio e dell'apprendimento o dell’attenzione, ai disturbi psichiatrici, ai disturbi neuromotori come il disturbo della coordinazione motoria fino ad arrivare alle paralisi cerebrali infantili che pure possono essere considerate disturbi del neurosviluppo. La prevenzione è possibile, spiegano gli esperti Sinpia, elencando i punti del decalogo con principali raccomandazioni rivolte ai genitori per garantire una buona salute mentale e fisica a partire dalle prime fasi della vita: 1) Corrette abitudini di vita prima del concepimento (per esempio no fumo, no alcol, no inquinanti ambientali, riduzione stress, attività fisica); 2) Promozione dell’allattamento al seno; 3) Cura e igiene del sonno; È ancora: 4) Promozione di tutte le esperienze sensoriali/multisensoriali (tattili, uditive-musica-visive) e motorie per favorire la curiosità per l’esplorazione dell’ambiente; 5) Promozione dello sguardo mutuale tra madre/padre e neonato/lattante ; 6) Promozione dell’interazione comunicativa tramite gioco (imitazione, attività simbolica, attenzione congiunta); 7) Promozione della lettura in famiglia (Nati per leggere); 8) Creare regole di vita e abitudini sane di relazione (porre limiti costruttivi per esempio):9) Prevenzione dell’eccesso, ma soprattutto uso consapevole e adeguato all’età dell’uso di strumenti informatici (cellulari, tablet, internet), 10) Promozione delle interazioni sociali e della vita di relazione in tutti i contesti di vita. —[email protected] (Web Info)
News
- Serie A, oggi Udinese-Lazio – Diretta
- Saldi invernali 2026, dalla Lombardia al Lazio: quando iniziano
- Da ‘Cesare’ di Alberto Angela all’Atlante Geopolitico 2025 di Treccani, le novità in libreria
- Taiwan, terremoto di magnitudo 6,7: avvertito anche su isole Giappone
- Corte dei Conti, dal Senato via libera alla riforma
- Dall’effetto Strega al ritorno di Hogwarts: il 2025 su Audible
- Addio a “cucciolone92”: come cambiare l’indirizzo Gmail
- Bari, incendio in centro logistico. Fiamme alte fino a 10 metri

