Lanuvio, elettricista muore cadendo dal tetto di un capannone. Volpi: “Serve maggiore attenzione”
Un elettricista romano di 29 anni e’ morto sul lavoro, cadendo dal tetto del capannone sul quale
stava svolgendo interventi in zona Campoleone, nel Comune di Lanuvio in provincia di Roma.
L’incidente si e’ verificato
venerdi’ scorso, 21 giugno, intorno alle 15:00. Il giovane, Valerio Salvatore, era regolarmente impiegato presso un’azienda di impianti elettrici ed era a lavoro su un capannone di via Nettunense, al chilometro 18.300, quando il tetto in eternit su cui stava svolgendo un intervento ha ceduto e il 29enne ha fatto un volo di 8 metri, a seguito del quale e’ morto sul colpo. Sono in corso accertamenti del nucleo Spresal della Asl Roma6 sulla dinamica dell’incidente. La salma e’ stata traslata al policlinico di Tor Vergata. Sul posto sono intervenuti i carabinieri per quanto di loro competenza.
Incidente sul lavoro, Volpi(FdI): dolore per morte giovane elettricista a Lanuvio, serve maggiore attenzione da parte di tutti
Ho appreso con profonda tristezza della tragedia consumata si venerdì in una azienda residente nel nostro Comune nella quale Valerio Salvatore di 29 anni ha perso la vita.
Alla famiglia, ai suoi cari, ai suoi amici tutta la nostra vicinanza e le più sentite condoglianze per questa giovane vita strappata.
Spetterà a chi ha in custodia le indagini il compito di stabilire le cause di questa ennesima tragedia avvenuta su un luogo di lavoro, tema di costante attualità sul quale si sta facendo molto, ma che richiede ulteriore attenzione e sensibilità da parte di tutti.
Da parte mia continuerò a mettere il massimo impegno per incidere a livello legislativo e rafforzare i diritti, le tutele e la sicurezza dei lavoratori italiani.
Così, in una nota, Andrea Volpi, sindaco di Lanuvio e deputato di FdI (membro della commissione lavoro alla Camera).

