(Adnkronos) – Tadej Pogacar vince in solitaria la quattordicesima tappa del Tour de France con un attacco finale nella frazione, la Pau-Saint-Lary-Soulan Pla d'Adet di 152 km e che contiene il Tourmalet, con una tattica di squadra perfetta e una performance finale spettacolare, con Vingegaard all'inseguimento ma che accusa un distacco crescente e quasi 40 secondi di distacco ulteriore al tempo già accumulato. La fucilata dello sloveno scatta ai meno 4,6 km dall'arrivo, seguito a distanza da Vingegaard. Lo sloveno raggiunge il compagno di squadra Adam Yates, da lui lanciato all'inseguimento da Ben Healy fino ad allora in testa alla corsa, accelera e supera tutti ai meno 4: subito dietro c'è Vingegaard un ma po' a fisarmonica, guadagna e perde -e alla fine perde di più- mentre lo sloveno accelera e passa in crescendo già dai meno 3 km e poi fino al traguardo. Il distacco tra i due alla fine è di 39": firma pesante del fuoriclasse, che taglia il traguardo da solo e si avvia con tutta evidenza a realizzare l'impresa della doppietta Giro-Tour nello stesso anno, con l'ultimo a farlo Marco Pantani nel '98. Dopo Vingegaard completa il podio di oggi Remco Evenepoel, adesso terzo anche in classifica generale Un grande Giulio Ciccone chiude al quinto posto, l'ottavo in classifica generale. —[email protected] (Web Info)
News
- Ucraina-Russia, Putin e la guerra ‘inventata’: i report gonfiati illudono il Cremlino
- Neve a Natale e allerta meteo arancione oggi in Emilia Romagna: tutte le regioni a rischio
- Mr Telegram ha 100 figli, la battaglia di Pavel Durov contro l’infertilità globale
- Influenza K, da origine a impatto su vaccini: tutto quello che c’è da sapere
- Usa, negati visti a 5 europei: tra questi c’è l’ex Commissario Ue Breton
- Guardia nazionale a Chicago, Corte Suprema blocca dispiego voluto da Trump
- Covid, Consulta: “Infondate questioni legittimità obbligo vaccino e Green pass”
- Ucraina, l’appello di Papa Leone XIV: “Tregua a Natale ma Russia dice no”

